Quota 96: le ultime novità
del prepensionamento statale

Il prepensionamento statale si inserisce nell’ambito
della spending review attuata dal Governo Monti

di Domenico Ferlita, The Blasting News 31.7.2013

Gli impiegati della pubblica amministrazione in eccesso, potranno andare in pensione secondo le regole antecedenti la riforma Fornero.

Ad affermarlo è il Ministro della Funzione Pubblica e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. [....] Una prima riunione in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati è prevista per giovedì.

Si discuterà sulla questione dei cosiddetti quota 96, cioè quella categoria di lavoratori che, nonostante abbiano compiuto 61 anni di età e versato i 35 anni di contributi previsti, non sono ancora andati in pensione, per via della riforma Fornero, la quale ha ignorato la peculiarità del calendario scolastico. Ecco quali erano le regole di accesso alla pensione prima dell’introduzione della Riforma Fornero.

Per gli uomini, la pensione di vecchiaia per il personale dipendente dell’amministrazione pubblica, veniva corrisposta a 65 anni di età e 20 anni di contributi, norma vigente tra il 2011 e il 2012; mentre nel 2013, dovranno essere raggiunti i 65 anni e tre mesi più i 20 anni di anzianità contributiva. Le donne, invece, nel periodo del 2011, dovevano raggiungere i 61 anni di età e 20 anni di contributi, nel 2012 è stata aumentata l’età anagrafica a 65 anni, mentre nel 2013, le donne andranno in pensione dopo il compimento di 65 anni e tre mesi più 20 anni di anzianità contributiva....

(continua)

 

 

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