La ministra Carrozza:“Serve maggior
raccordo di P.A. La Tecnica della Scuola 6.7.2013 Intervistata da Famiglia Cristiana, la ministra Carrozza ha detto che bisogna pensare a creare una maggior continuità tra formazione e mondo del lavoro Manca innanzitutto comunicazione, dice la ministra, tra scuola superiore, università e imprese, insieme all’assenza di un orientamento adeguato. Se le scuole lasciano gli studenti troppo soli in una fase tanto delicata della loro vita, le università pensano a fare marketing anziché presentare l’intera offerta formativa.
L’Orientamento allora deve essere ripensato e far parte del lavoro
del governo contro la disoccupazione giovanile, che ha bisogno di
uno più stretto raccordo tra scuola e mondo del lavoro, con tanto di
corsi pomeridiani ed esperienze residenziali estive. Fra l’altro, sottolinea Carrozza citando il governo di cui fa parte, nel decreto sul lavoro appena emanato, la scuola c’è e questo è già un segnale importante. Ma, dopo anni di tagli, ora c’è da pensare a investimenti e risorse non tanto per la scuola pubblica, ma per la Pubblica Istruzione a 360 gradi: “la vera sfida per la rinascita dell’Italia”. E l’Italia rinasce, per la ministra, solo se i giovani saranno messi nelle condizioni di riprendere a credere in se stessi e nel proprio futuro, mantenendo o migliorando, tramite la formazione e il lavoro, lo status sociale dei propri genitori. E poi, conclude Carrozza, “il Paese rischia perché il figlio dell’operaio non sogna più”.. |