Il problema dei corsi di recupero estivi:
non ci sono per tutte le materie

di A.G. La Tecnica della Scuola 1.7.2013

Il problema dei corsi di recupero estivi: non ci sono per tutte le materieL'ordinanza Ministeriale 92/2007, art. 2, introdotta dall'ex ministro Fioroni, che prevedeva che tutte le scuole attivassero obbligatoriamente i corsi di recupero, quest'anno non è stata rinnovata. Risultato: uno studente su tre è costretto alle tradizionali ripetizioni private.

“Il Consiglio di Classe ha sospeso il giudizio nei confronti di suo figlio nella/e seguente/i materia/e…. Pertanto dovrà provvedere a colmare il debito scolastico riscontrato e a presentarsi alla verifica prevista il giorno….”. Sono centinaia di migliaia le famiglie che nei giorni scorsi hanno ricevuto una lettera di questo genere. Costringendo in alcuni casi a rivedere il piano ferie e le vacanze programmate da tempo. In alcune scuole superiori, infatti, la verifica si svolge tra la metà e la fine di luglio. E gli studenti che mancano a quell’appuntamento, salvo motivazioni gravi, vengono automaticamente respinti.

Il problema però non è solo quello. C’è anche quello dei corsi di recupero estivi. Molti istituti superiori li organizzano. Ma non per tutte le materie. Tanto è vero che da una ricerca di Skuola.net, che ha intervistato circa 700 studenti alle prese con il recupero dei debiti scolastici, “due studenti su tre hanno affermato che nella propria scuola i corsi riguardano solo alcune materie, mentre sono uno su quattro quelli che dispongono di un'offerta limitata”.

Va anche detto che circa il 90% degli studenti con debito ha dichiarato che nella propria scuola sono stati attivati . Ciò nonostante le scuole non abbiano più l'obbligo di attivare i corsi di recupero: infatti, l'ordinanza Ministeriale 92/2007, art. 2, più comunemente conosciuta come Ordinanza Fioroni, che prevedeva che tutte le scuole attivassero obbligatoriamente i corsi di recupero, quest'anno non è stata rinnovata.
C’è poi il problema della qualità dei corsi: solo una parte degli studenti dal giudizio sospeso sembrano apprezzare l'opportunità offerta dalle scuole. Tanto è vero che meno del 50% degli allievi tenta il recupero del debito affidandosi al solo corso di recupero. Invece, per circa il 30% questi da soli non sono sufficienti e gli affiancheranno le ripetizioni private.

I corsi in alcune scuole (una su tre) hanno già preso il via, ma sembra che la maggioranza dei corsi organizzati dalle scuole si concentrino a luglio. Con verifica finale immediata o rimandata a fine agosto. In alcuni casi ad inizio settembre.