Registro elettronico obbligatorio da settembre di P.A. La Tecnica della Scuola 3.7.2013 Dal prossimo anno scolastico, stando al decreto varato dal governo Monti e sollecitato da Profumo per dematerializzare anche la scuola, dovrebbe andare in cattedra il Registro elettronico: ma docenti e scuole sono pronti? Slittato di un anno, nel prossimo, 2013/14, tutte le scuole dovrebbero dotarsi di registro elettronico dove segnare ciò che oggi viene ancora segnato e trascritto, con abilità di amanuense, sul vecchio registro di classe e su quello personale: ma riusciranno le circa 365mila classi italiane a mettere in linea una tale fila di computer? E non solo, riusciranno tutti gli oltre 700mila docenti a smanettare e capire l’anima più intima di questi marchingegni della tecnologia più raffinata? Dove, come e da chi saranno custoditi questi tesori tanto appetibili ai bulli e ai cercatori di tesori multimediali.
L’Andis, l’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, propone
di fare slittare di un altro anno ancora queste adozioni : “Non
credo si tratti di una questione di attrezzature – ha aggiunto – Con
i fondi europei soltanto chi non ha voluto attrezzarsi non l’ha
fatto. Credo si tratti piuttosto di una questione di analfabetismo
informatico degli insegnanti che andrebbero formati adeguatamente.
Le scuole, anche se non hanno un computer per classe, sono
attrezzate e i docenti dopo la lezione possono caricare i dati in
sala dei professori o in altri luoghi”, dice il presidente. |