Invalsi 2013:
problemi per grammatica e geometria

da Tuttoscuola, 11.7.2013

Dal Rapporto presentato oggi dall’Invalsi emergono alcune caratteristiche della preparazione media degli alunni italiani. Per quanto riguarda le prove di italiano emerge una maggior dimestichezza dei ragazzi con i testi narrativi, rispetto a quelli basati su quesiti espositivi e a quelli di tipo non continuo o misto, in cui viene richiesto anche di interpretare dati e grafici funzionali all'esposizione dei contenuti del testo. Minori competenze sono state anche evidenziate nei quesiti di natura grammaticale rispetto a quelli di comprensione del testo.

Sul fronte della matematica, le difficoltà maggiori sono emerse soprattutto nell'ambito "spazio e figure" e in quelli "relazioni e funzioni" rispetto agli ambiti "numeri" e "dati e previsioni". Le domande in cui è stato chiesto di interpretare e, in parte, di formulare ipotesi sono risultate più complesse, almeno fino al primo anno di scuola media.

I risultati dei test Invalsi saranno restituiti alle singole scuole a settembre, e potranno essere utilizzati come indicatori per l’autovalutazione di istituto e per l’attività didattica degli insegnanti in classe. I risultati ‘macro’, come quelli illustrati nel Rapporto presentato oggi, potrebbero invece essere utilizzati dai decisori politici centrali per eventuali adeguamenti dei programmi (‘indicazioni’) nazionali e/o per iniziative di formazione iniziale e continua dei docenti, in primo luogo - ma non solo - di quelli delle materie interessate.