Giù le mani dalle cattedre di presidenza di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola 16.7.2013 testoPiù volte mi sono occupato della vicenda “ buste trasparenti “ nel concorso per Dirigenti scolastici svolto in Lombardia. I miei scritti talvolta hanno generato la protesta degli idonei inseriti nell’agosto 2912 nella graduatoria di merito, puntualmente registrata in commenti e risposte scritte della loro Portavoce. Ma se le buste sono trasparenti, sono trasparenti e basta, bisogna prenderne atto e voltare pagina. Ma voltare pagina, senza dimenticare che centinaia di docenti si sono impegnati duramente nel concorso dimostrando conoscenze e competenze. Fatta questa breve premessa, voglio testimoniare la mia sorpresa nel leggere dalle pagine di OrizzonteScuola un articolo a firma del Prof. Nicola Trunfio, Assessore alla Cultura Comune di Villamaina ( provincia di Avellino ) proponente l’attivazione di un concorso riservato per coprire le cattedre di presidenza lombarde destinate alle reggenze. Il Prof. Nicola Trunfio dice: “ Per rimediare al “pasticciaccio brutto” del concorso DS credo che una soluzione dignitosa potrebbe essere quella dell’istituzionalizzazione del ruolo del collaboratore, sull’esempio di quanto accade in decine di sistemi scolastici all’avanguardia (si veda la figura dell’adjont nel sistema francese). Potrebbe essere bandito immediatamente un concorso per soli titoli, riservato a questi volontari –benefattori che in anni così difficili hanno consentito letteralmente di tenere a galla il sistema. Questo concorso per soli titoli al ruolo di Vicepreside-reggente dovrebbe, a mio avviso, riconoscere nell’ambito del punteggio relativo al servizio tutti gli anni di vicariato e tutti gli incarichi espletati a supporto dell’Istituzione scolastica. Per quanto riguarda invece i titoli di studio, la mia idea è quella di prevedere un congruo punteggio a beneficio di tutti coloro che abbiano superato la prova preselettiva dell’ultimo concorso DS. La preselettiva infatti è l’unica prova che ha passato indenne la mannaia dei ricorsi che si sono abbattuti su questa sciagurata competizione nazionale. Credo che il concorso riservato dovrebbe essere bandito a livello nazionale e non locale e che si potrebbe tranquillamente utilizzare la funzionalissima piattaforma delle istanze on line. In questo modo si risolverebbero in un solo colpo una serie di problemi “. A mio modesto parere le cattedre lombarde destinate alle reggenze, dovranno essere affidate a chi ha sudato, le famose sette camicie, nel concorso DS lombardo, senza alcuna intromissione esterna di "volontari –benefattori" , più che mai dalla Campania, regione che nello stesso concorso ha ben più gravi problemi, sia amministrativi che penali. Quindi mi verrebbe da dire: “Giù le mani dalle cattedre di presidenza lombarde.“ |