Regione Veneto: da Tuttoscuola, 24.7.2013 L'assessore regionale all'istruzione formazione professionale e lavoro Elena Donazzan ha incontrato a Roma il sottosegretario all'istruzione, Gabriele Toccafondi, al quale ha rappresentato l'eccellenza della scuola nel Veneto, tra le migliori d'Italia e d'Europa per i risultati nell'ambito linguistico e delle materie scientifiche. Ma la Regione del Veneto ha chiesto che anche i percorsi triennali della formazione professionale vengano valutati a livello nazionale, visti i loro risultati, che l'assessore definisce "straordinari". "Tenuto conto di queste esperienze e dei buoni risultati nell'abbattimento della dispersione scolastica e nell'inserimento nel mondo del lavoro, ho proposto al nuovo sottosegretario - ha detto Donazzan - di rivedere il sostegno finanziario per garantire piena dignità e pari opportunità ai ragazzi nei percorsi regionali rispetto ai giovani studenti delle scuole dello Stato. Assieme alla Regione Lombardia - ha proseguito - abbiamo chiesto con forza che si attivino i costi standard per finanziare tutti i percorsi di istruzione e di formazione professionale, o almeno ed immediatamente che si escludano dal patto di stabilità e quindi a costi zero per lo Stato, le spese sostenute dalle Regioni per la formazione professionale, questo servirebbe per pagare subito i docenti e gli enti che oggi soffrono dei ritardo della Regione. Inoltre - ha concluso -, ho avanzato la proposta di semplificazione degli strumenti per avvicinare i giovani alle esperienze lavorative, anche ripensando il limite dei 16 anni per fare dei "lavoretti", perchè in Veneto c'è una 'materia' che vorremmo inserita a scuola a pieno titolo: il lavoro". |