Concorso scuola: posti disponibili
meno degli insegnanti promossi. Paradossale

Ancora problemi per il concorso della scuola: cosa sta succedendo

di Marianna Quartaro,  Business on line 16.7.2013

Si è svolto fra discussioni e problemi il concorsone per la scuola 2012-2013 e non senza troppe difficoltà si è arrivati ad una conclusione che in molti si aspettavano: posti disponibili in meno rispetto a quanto sono risultati i vincitori del concorso.

Le prove si sono concluse, ma coloro che hanno superato l’esame rischiano di rimanere comunque senza cattedra, basti pensare che in Sicilia dei 202 nuovi insegnanti passati sono solo 37 le cattedre libere. E così gran parte dei prossimi 11.542 vincitori del concorso a cattedre, rischiano di rimanere senza lavoro.

Questa situazione è nata a causa di errori di calcolo e di programmazione compiuti dal Miur e a causa di tagli della spending review. Chi risentirà di questa situazione negativa saranno i vincitori del concorso che, paradossalmente, non avranno nemmeno il diritto di inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento.

In Sicilia, per esempio, sono 216 i posti che dovrebbero andare ai vincitori del comparto scuola d’infanzia, ma, secondo un’elaborazione prodotta dalla Flc-Cgil, ne sono rimasti poco più della la metà, circa 128.

Situazione simile in Campania, dove su 243 vincitori del concorso ci sono solo 164 posti disponibili. Peggiore è la situazione per la primaria: in Abruzzo ci sono 100 i vincitori per 23 cattedre, di cui 12 a Chieti, 1 a L’Aquila, 4 a Pescara e 6 a Teramo; in Basilicata per 71 prossimi vincitori del concorso, ci sono appena 17 posti a disposizione; in Calabria 91 su 202; in Campania per 360 vincitori 62 posti; in Puglia, invece, per 284 vincitori ci sono ‘solo’56 cattedre disponibili.