L’Ente proprietario e il
certificato di Aldo Domenico Ficara, La Tecnica della Scuola 7.7.2013 L'argomento è quello 'scottante' delle responsabilità conseguenti all'elevato numero di scuole presenti sul territorio italiano ancora sprovviste del Certificato di Prevenzione Incendi (C.P.I.). A tal proposito, a seguito di un'interrogazione promossa dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Torino, l'Avvocatura dello Stato ha chiarito le responsabilità dell'Ente proprietario rispetto a quelle del dirigente scolastico e ha sottolineato la necessità che i VV.F. “provvedano, su segnalazione dei Dirigenti scolatici, a verificare l'esistenza di pericoli imminenti, ai fini antincendio con riferimento all'edificio adibito a scuola”. Si ricorda che recentemente il Decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.144 del 21/6/2013 - Suppl. Ordinario n. 50), entrato in vigore il 22 giugno 2013 (art. 86 del Decreto medesimo) contiene alcuni articoli che modificano la legge 81/08 sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Gli articoli di questo provvedimento governativo che riguarda la sicurezza e igiene del lavoro e l'antincendio sono i seguenti: - Art. 32 (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro) - Art. 35 (Misure di semplificazione per le prestazioni lavorative di breve durata) - Art. 38 (Disposizioni in materia di prevenzione incendi) - Art. 42 (Soppressione certificazioni sanitarie)
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