Concorso scuola, tfa ordinari e speciali: Dottor Tecnologia 29.6.2013 La difficoltà di costituire le commissioni esaminatrici i candidati per l’orale del concorso scuola 2012-13, non favorisce il termine di questa prova. Regioni come Toscana e Piemonte hanno addirittura rinviato a data da fissarsi le prove orali perché nessun docente, alle condizioni richieste dal MIUR, accetta di essere componente di commissione. Così giunti dopo non poche traversie alla prova orale i candidati subiscono un ulteriore stop proprio all’ultimo traguardo. In parte, medesima problematica si era presentata per la formazione delle commissioni necessarie per le prove scritte: anche in questo caso, in alcune regioni, i rinvii erano stati fatti a data da destinarsi. Ansia e sconforto accompagnano i potenziali 11.542 docenti che verranno nominati a tempo indeterminato e collocati, a seconda della disciplina per cui hanno concorso, ad una cattedra. Il tutto doveva partire già con l’inizio del nuovo anno, ma stando a quel che in questi giorni si sta verificando, grossi dubbi avanzano circa la fattibilità delle nomine nei tempi indicati nel bando e garantiti dal MIUR. I candidati che dovranno sostenere l’esame orale continuano ad aspettare informazioni rassicuranti e nel frattempo continuano a studiare per l’ultima prova che sarà divisa in due tranche. Nella prima della durata di mezz’ora saranno impegnati a simulare una lezione il cui argomento sarà dallo stesso candidato estratto 24 ore prima la prova orale; nella seconda, della medesima durata, il candidato dovrà sostenere un colloquio nel quale dovrà evidenziare, motivando il contenuto dell’argomento della prima tranche, le capacità metodologiche e didattiche. Praticamente la prova orale dovrà mettere in risalto la professionalità del candidato nell’esposizione e la padronanza nelle discipline scelte e per cui si candida, la capacità di esporre davanti ad una classe la lezione in modo chiaro, comprensibile e con metodologia didattica. Questa è la vera innovazione di questo concorso che dovrebbe mettere in risalto la professionalità del docente, oltre che preparazione e metodologia di insegnamento, al fine di nominare per le nuove cattedre professori preparati sotto più punti di vista. Per conoscere le date delle prove orali o tecniche, è necessario andare sul sito degli uffici scolastici regionali costantemente e quotidianamente, perché l’aggiornamento può essere fatto in ogni istante e dunque è bene non farsi cogliere impreparati. In attesa della conclusione di quello che è stato definito concorsone della scuola, altri docenti sono invece da tanto tempo che si sappia qualcosa sull’inizio dei Tfa speciali. Si è ancora in attesa di una pubblicazione sulla G.U. che renderebbe formalizzata ogni notizia inerente questa tipologia di tirocini formativi. Infatti, si sta diffondendo la voce che non vi sarebbe più il test da sostenere per l’ammissione al TFA speciale, notizia peraltro anche data da FLC CGIL e Conito; ma nulla viene affermato o smentito perché nulla di ufficiale c’è. Secondo quanto disposto dall’ex Ministro profumo, i TFA speciali sarebbero dovuti partire dopo la pubblicazione sulla G.U.: tanto il Ministro confermò il 25.03.2013 per ufficializzare pubblicamente la partenza dei TFa speciali. Ma da questa data tutto tace, l’attuale Ministro non ha ancora espresso alcun pensiero. Sono passati ben tre mesi dall’approvazione dei TFA speciali, sono stati necessari dei chiarimenti da parte della Corte dei Conti, revisioni al decreto istitutivo degli stessi, ci sono state polemiche, commenti, considerazioni di ogni genere, ma nulla è valso per avere notizie ufficiali circa il loro inizio. Tutto ciò aumenta la comprensibile ansia dei precari che hanno visto passare ancora un mese, quello di giungo, senza alcuna anche piccola novità, e tutto lascia presagire che il prossimo anno scolastico incomincerà senza alcuna novità in questo settore. Con tutte le conseguenze del caso per chi ha aspettato questo momento per poter dare svolta alla precarietà e finalmente avere la possibilità di una abilitazione per la cattedra di insegnamento. Il CONITP ha rivolto un proprio implorante messaggio anzitutto al Ministro Carrozza, ma anche ai Parlamentari e Dirigenti del MIUR, perché si abbrevino i tempi di pubblicazione dei TFA speciali in G.U. e anche che, in maniera estremamente tempestiva, si proceda alla revisione di quelle sfaccettature necessarie al fine di consentire un corretto e giusto riconoscimento dell’abilitazione a coloro che da anni servono il sistema scolastico diligentemente. |