TFA speciale e ordinario: Cristina Pipitone Cervelliamo, 11.6.2013 Sembra proprio che sia la sigla TFA in se stessa a creare un punto di stallo nella scuola italiana. Sì, perché sia per quello che riguarda i TFA speciali, che per quello che riguarda i TFA ordinari non si muove foglia...
A che punto siamo? L’ex senatore della Lega Nord, Mario Pittoni, ha lasciato intendere che la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prossima. Le sue parole sono: "Gli ultimi chiarimenti sui Tfa speciali richiesti al Miur dalla Corte dei Conti, sono stati trasmessi giovedì scorso. Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale". Il fatto che vengano pubblicati però, non significa che l'avvio dei test e dei corsi sia immediato. In realtà non si sa nulla di come il Ministero abbia deciso di regolarsi in merito, dato che dopo l'annuncio che sarebbero partiti per giugno, l'argomento è diventato un silenzioso tabù. A che punto siamo?
Nessuno lo sa.
Per il Tfa ordinario il discorso è leggermente diverso. Si è in
attesa della modifica del dm 249/10 per la nuova regolamentazione
della programmazione dei posti annualmente disponibili, che va fatta
in base al fabbisogno di personale nelle scuole e al contingente di
personale docente assunto con contratto a tempo determinato su posti
disponibili ma non vacanti, nell’anno scolastico precedente. Da queste parole ambigue, resta il dubbio se il dossier in questione riguardi solo i TFA ordinari o anche i TFA speciali. In tal caso, come accennato sopra, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale servirebbe a ben poco, in quanto il percorso sarebbe comunque rimandato dopo settembre. A che punto siamo? Ad un punto morto.
Cari docenti che attendete con ansia i TFA speciali o ordinari,
forse vi conviene godervi le vacanze e "rimandare" il pensiero a
settembre... |