Tfa speciali e concorso scuola:
revisioni Ministro Carrozza su requisiti,
punteggi test, ultime su date prove orali

Dottor Tecnologia 10.6.2013

Per quanto concerne l’argomento , molto attuale, dei Tfa speciali, oramai è diventato un tira e molla fra due istituzioni la corte dei conti e il ministero dell’istruzione, in merito al quale si vuole fare chiarezza .

Alla fine la corte ha deliberato , obbligando il dicastero competente di approfondire e studiare alcune linee guida.

Per quanto sopra, ora non resta che risolvere alcuni aspetti al neo governo tramite il suo ministro. I punti chiave sono:

punto elenco

Ricalcolare gli anni di tirocinio , allungandoli da due a tre;

punto elenco

Rivedere marcatamente i titoli per poter accedere ;

punto elenco

Ristudiare la qualifica dell’insegnate , e fare chiarezza su chi di preciso possa parteciparvi;

punto elenco

Per ultimo, la problematica  che ha innescato molte critiche, sull’inefficienza dei test di ingresso, che attualmente e organizzata nel seguente modo: domande 70, con la possibilità del candidato di risponderne scegliendo su 4, per ogni risposta esatta più 1,25 punti, per ogni risposta non formulata zero punti, per quelle errate  penalizzazione di mezzo punto; si ricorda che chi ottiene punteggi inferiori a 43 gli viene considerata la prova nulla.

In attesa di una soluzione logica per i Tfa , da arte delle autorità competenti, in Italia continuano a svolgersi le fasi del concorso scuola 2013.

Anche in ritardo , iniziano ad esser pubblicate regione per regione le prime graduatorie e si iniziano le prove finali, che consistono in due esami orali distinti ma di pari durata ( trenta minuti per ogni prova).

 

La prima prova consiste, da parte del candidato di elaborare una lezione simulata su un argomento che viene scelto dalla commissione esaminatrice 24 ore prima, ( si rammenta che per la prima volta saranno usati anche i giorni festivi e gli orari pomeridiani per svolgere tutte le procedure), il tempo messo a disposizione è di 30 minuti.

Per la seconda prova, sempre con la durata di mezzora,  sarà un colloquio candidato/commissione esaminatrice , atta a stabilire quali sono state le metodologie usate ed  applicate dal futuro insegnante per meglio spiegare l’argomento in oggetto, soprattutto verso quelle categorie di studenti con gravi problematiche per l apprendimento.

Si rammenta che è intenzione del ministero dell’istruzione dell’università e ricerca di far terminare le prove del concorso nei mesi di giugno e luglio,( anche per non sovrapporre tale concorso alle prove di maturità), e si ricorda che i posti messi a disposizione,come recitai il bando di concorso sono 11.542.

Per ultimo, solo per completezza di informazione, il MIUR ha dovuto diramare a tutte le commissioni una circolare ministeriale al fine di far chiarezza sulla durata delle prove orali, dichiarando che i 30 minuti non sono “né un tempo massimo, né un tempo minimo, ma un tempo da rispettare” e che si può considerare  rispettato il tempo del test  “quando il candidato svolge e completa la lezione simulata in un tempo incluso fra i 25 minuti e i 35 minuti”..