Scuola: "Pillole del Sapere", la Procura di Roma
Report in
un'inchiesta del 2012 aveva già fatto luce sulla vicenda di Sigfrido Ranucci, Il Corriere della Sera 24.6.2013 Come segnalato da Adnkronos, un fascicolo di indagine è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Roma che ipotizza il reato di abuso d'ufficio nei riguardi di alcuni funzionari del ministero dell'Istruzione, università e ricerca (Miur). L'apertura del dossier è mosso dalle accuse contro dirigenti collaboratori e consulenti del dicastero che avrebbero dirottato centinaia di milioni di euro, formulando bandi di gara su misura per favorire determinate aziende. Nell'indagine affidata al pm Roberto Felici vengono anche svolti accertamenti sulla destinazione di somme di denaro cospicue per i prodotti didattici conosciuti come "pillole del sapere", di cui Report aveva già parlato nell'inchiesta "La Banca degli amici" andata in onda il 18 novembre 2012: mentre il governo preparava tagli alla Scuola per centinaia di milioni, grazie agli esperti scientifici nominati dalla Gelmini, dal ministero della Pubblica Istruzione arrivano soldi a palate all'azienda dell'imprenditrice Ilaria Sbressa. Una commissione mista Miur-Ansas, guidata da Giovanni Biondi, aveva deciso di investire 730 mila euro per comprare dei filmati proprio dall'Interattiva Media della Sbressa. Di questi circa 500 mila erano destinati appunto all’acquisto dei 12 video, realizzati in grafica, di 3 minuti ciascuno, definiti con il nome “pillole del sapere”, ma che rischiano di passare alla storia come le pillole della vergogna. |