Un precedente positivo, di Pasquale Almirante La Tecnica della Scuola 18.6.2013 Un precedente positivo,e che fa ben sperare, per “Quota 96”“I contratti a tempo determinato delle maestre delle materne e degli asili comunali saranno prolungati fino al termine del prossimo anno scolastico, cioè il 31 luglio del 2014. Lo prevede un emendamento di Maria Coscia (Pd) al decreto Imu-Cig approvato dalla Camera, dopo il parere positivo della commissione Bilancio.” Un emendamento, come apprendiamo da un comunicato stampa Ansa, che, se per un verso fa giustizia delle legittime aspettative delle maestre, innesca un importante precedente che a questo punto riguarda anche i docenti e il personale rimasti nella bottiglia a causa della legge Fornero sulle pensioni, che non ha previsto la specificità dei lavoratori della scuola la cui unica finestra di uscita è quella della fine della scuola: il 30 agosto. E infatti, spiega il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia, nel comunicato Ansa: “ In questo modo è stato di fatto ristabilito il concetto che l'anno scolastico (per il momento degli enti locali) termina secondo il calendario dei tempi della scuola e non secondo l'anno solare. L'emendamento riguarda esigenze temporanee o sostitutive ma rappresenta un primo passo verso la risoluzione di alcuni nodi contenuti nella manovra previdenziale dell'ex ministro Fornero relativi alla scuola statale e sollevati dal Comitato Quota 96: la norma Fornero prevede infatti, del tutto erroneamente, pensionamenti a gennaio anziché settembre. La questione è oggetto di una specifica proposta di modifica avanzata dalle colleghe Gnecchi e Ghizzoni della quale si sta già occupando la Commissione lavoro''.
Questo quanto comunica l’on Boccia che sottolinea un precedente
importante e che dovrebbe dunque essere risolutivo per il definitivo
riconoscimento che il pensionamento per i lavoratori della scuola
non può seguire l’anno solare ma quello scolastico. Ed esso si apre
il primo settembre e si chiude il 30 agosto: che succederebbe
infatti se un docente potesse andare in pensione il 31 dicembre,
quando ancora si deve chiudere persino il primo quadrimestre? A chi,
come, con quali giudizi e valutazioni verrebbero affidate le classi
lasciate libere dai pensionati? E siccome gli alunni non sono
scartoffie ministeriali, né il personale della scuola passibile
perfino di tale discriminazione rispetto al resto del pubblico
impiego, appare del tutto corretta la richiesta del comitato “Quota
96”, cosi come l’on Boccia ha sottolineato. |