TFA speciali e concorso scuola:
le novità. Non ci sono buone notizie

TFA speciali e concorso scuola: le novità C'è molta incertezza intorno al mondo della scuola. Quando inizieranno i Tirocini Formativi Attivi speciali e le prove orali del concorso per insegnanti?

Lorenzo Tansini webmasterpoint, 7.6.2013

Quelli in corso sono giorni piuttosto complicati per il mondo della scuola. Nonostante il cambio al vertice del Ministero dell'Istruzione, i dubbi sono tanti. Sui TFA speciali, ad esempio, non c'è traccia e forse neanche un'idea della data di inizio. La Corte dei Conti aveva mosso dei rilievi sul decreto Profumo che li ha istituiti, il MIUR ha replicato ed è attesa la pubblicazione delle indicazioni sulla Gazzetta Ufficiale. Ma quanto ci sarà da aspettare non è affatto chiaro. Da parte sua, il ministro Maria Chiara Carrozza non ha espresso un parere ufficiale.

Situazione simile per il concorso per insegnanti. Le correzioni delle prove scritte sono ancora in corso. O meglio, alcune regioni hanno terminato da settimane, altre sono nel pieno dei lavori. Ma finché non saranno tutte nelle stesse condizioni, non sarà dato il via agli attesi orali. E di conseguenza rimane bloccato il nuovo concorso e rimangono nell'incertezza i tempi di assunzione degli 11.542 futuri vincitori. In questo contesto, il mondo della scuola è alle prese con gli esami di maturità e, nel mese di agosto, si concederà il tradizionale periodo di riposo.

La politica inizia muovere i primi passi, come dimostrato dall'interrogazione al ministro dell'Istruzione formulata da alcuni deputati del Movimento 5 Stelle. Sono tre le questioni principali rispetto a cui viene chiesta una risposta. Non è urgente intervenire affinché siano rimosse "le disparità di trattamento" che produrrebbero inevitabilmente molti ricorsi con probabili conseguenze onerose per il Ministero? Non è il caso di chiedere nuovamente i pareri delle commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato, del CNPI e del CUN in merito alle modifiche introdotte dal decreto emesso dall'ex ministro Francesco Profumo?

E infine, il ministro è intenzionato "a porre l’attenzione sull’irrazionale e dispersivo sistema di reclutamento docenti attualmente in vigore, assumendo una posizione di ascolto e mediazione tra le diverse aspirazioni di una categoria che negli ultimi anni ha visto peggiorare sempre più la propria condizione di instabilità e precariato".