D’Alia: blocco contratto mortifica gli insegnanti

da Tuttoscuola, 5.6.2013

Il blocco contrattuale per gli statali grava oltre misura sugli insegnanti. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D’Alia, in un’audizione alla Camera.

Secondo D'Alia le problematiche che derivano dal blocco "vanno senz'altro affrontate, almeno da subito per le categorie le cui normative di riferimento lo consentano, come il comparto sicurezza-difesa". Ma è sugli insegnanti che il blocco contrattuale “grava oltre misura” perché la categoria degli insegnanti è tra le “professioni prive di vere e proprie progressioni di carriera e per le quali pertanto il venir meno delle progressioni anche economiche risulta particolarmente mortificante”.

Il corpo docente assolve una “funzione eminente nell'interesse della collettività”, ha proseguito il ministro, ed è per questo che “assicuro tutto il mio impegno seguendo del resto, ancora una volta, le chiare attenzioni rivolte al settore dal Presidente del Consiglio”.

Le parole del ministro sono state apprezzate da Elena Centemero, responsabile scuola del Pdl, che lo ha ringraziato “per aver rimarcato la situazione particolare del corpo docente della scuola, una categoria di dipendenti pubblici per la quale gli avanzamenti di carriera sono praticamente inesistenti. Proprio per questo, con la riapertura del dialogo in vista di una nuova fase contrattuale sarà possibile riconoscere agli insegnanti il ruolo fondamentale che svolgono nella nostra società”.