Bonus maturità, Carrozza difende il decreto: da Tuttoscuola, 26.6.2013 Sull'accesso ai corsi universitari a numero programmato il recente decreto del governo è intervenuto "sulle modalità di attribuzione del cosiddetto bonus maturità per mitigare le criticità che sono state riscontrate nell'applicazione della norma". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, nell'odierno question time alla Camera. L'inquilino di viale Trastevere ha confermato di non concordare "con l'attuale meccanismo di valorizzazione del percorso scolastico". La nuova norma prevede, ha sottolineato il ministro, "una valutazione del percorso scolastico dello studente con l'attribuzione del suddetto bonus ai candidati che abbiano ottenuto un voto all'esame di Stato pari almeno a 80/100 e non inferiore all'ottantesimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d'esame. Posticipando a settembre le prove è stato inoltre possibile considerare ai fini della valutazione i voti dell'esame di stato dell'anno scolastico 2012-2013". Secondo Carrozza: "Nell'ottica di garantire un sistema di accesso ai corsi a numero programmato che sia equilibrato e sia in grado di valorizzare le potenzialità dei candidati è stata istituita un'apposita commissione, composta da personalità accademiche e della scuola, che alla luce della prima esperienza applicativa del cosiddetto bonus maturità formuli proposte operative entro il 30 settembre 2013". Infine, "sempre nell'ottica di migliorare il sistema di accesso ai corsi a numero programmato - ha concluso il ministro - si intende prevedere che le prove di ingresso siano svolte nel mese di aprile: ciò consentirebbe di allineare la tempistica con quella delle università straniere e di evitare sovrapposizioni con l'esame di Stato". |