“L’Invalsi è buono e mi piace ...
... perché sì!”

di Vincenzo Pascuzzi, 22.6.2013

L’ottimo preside friulano Stefano Stefanel, in una sua recente nota a favore dei test Invalsi (1) così conclude:

«Il Sistema Nazionale di Valutazione e l’Invalsi sono imperfetti ma devono essere mantenuti, perché sono infinitamente meglio del niente che vogliono quelli che urlano e pretendono il loro azzeramento».

Ovviamente, ognuno è libero di pensarla come meglio crede, o può, sull’Invalsi e su altri argomenti. Ma se ci si vuole confrontare con altri e magari tentare, ricercare una posizione comune o una sintesi, le opinioni espresse vanno motivate e supportate con argomenti seri. La frase riportata, che non è affatto apodittica, né sostenuta da argomentazioni, equivale a dire “l’Invalsi è buono e mi piace …. perché sì!” oppure al noto “ipse dixit”. Forse l’esercizio di un ruolo gerarchico induce alcuni, quasi inconsapevolmente, ad assumere simili posizioni anche al di fuori dell’ambito loro proprio (senza peraltro giustificarli in esso).

Di più, la conclusione di Stefanel sembra aver metabolizzato e assimilato - acriticamente e inconsapevolmente - quelli che sono alcuni dei mantra o slogan mediatici del linguaggio usuale pro-Invalsi anch’essi effimeri e non dimostrati ma ripetuti con insistenza e a più voci. Vediamo con un po’ di dettaglio.

punto elenco

“Snv e Invalsi sono imperfetti ma devono essere mantenuti”
D’accordo sull’imperfezione, sorprende però che essa debba essere mantenuta senza essere ridotta! L’Invalsi, da più di un anno, parla di “specchio inevitabilmente imperfetto e parziale” ma “omogeneo” (2). Una espressione sibillina e inquietante: qual è infatti il grado di imperfezione? Minima o grossolana? C’è una qualche quantificazione? Chi la fornisce e da dove proviene? Perché l’imperfezione non viene eliminata o ridotta?
 

punto elenco

“…. sono infinitamente meglio del niente”
Come si fa a sostenerlo? È un’affermazione gratuita, fideistica, propagandistica? Chi prenderebbe una qualsiasi medicina purché disponibile invece di quella giusta mancante? Oppure un tram diretto non so dove solo perché è il primo a passare?
 

punto elenco

“…. quelli che urlano”
Anche qui e da tempo, sono i sostenitori dell’Invalsi che usano, di frequente e con fastidio malcelato, terminologie simili e del tipo “rumorosissima minoranza” (3) (4). Ma essere minoranza non vuol dire automaticamente avere torto, sbagliare. Non esime la maggioranza dal motivare adeguatamente le proprie posizioni e scelte. E poi, se davvero chi si oppone, contesta, boicotta o sciopera arriva a una percentuale dello zero virgola qualcosa (come dice Miur), perché c’è bisogno di costringere, obbligare ai test per via di leggi, di norme, di interpretazioni furbesche? L’uno o il due per cento di …. disertori, evasori, renitenti o imboscati non impedirebbe di certo le rilevazioni. Probabilmente questo aspetto è un vero tallone d’Achille per Invalsi: senza obbligo, vero o millantato, le percentuali di rinunciatari potrebbero aumentare e metterlo in imbarazzo!
 

punto elenco

“…. pretendono il loro azzeramento”
Non è affatto vero, è falso. È un’affermazione strumentale, di comodo, per cercare di tirar dritto nell’argomentazione (5). Come l’altra affermazione, simile, complementare e ricorrente, sulla presunta paura della valutazione (6) (7).

Infine un cenno alla situazione finlandese. In Finlandia non esiste l’equivalente dell’Invalsi (8), ma il “particolare” è sfuggito ancora al preside Stefanel che pure si è interessato, qualche mese fa, proprio di scuola finlandese (9) (10).

Roma, 22 giugno 2013


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LINK

(1) Il test Invalsi. Inutile nozionismo o amara verità?
http://www.ateniesi.it/il-test-invalsi-inutile-nozionismo-o-amara-verita/

(2) Via subito la riforma Gelmini e l’Invalsi
http://www.ilsussidiario.net/News/Educazione/2013/5/4/SCUOLA-Canfora-via-subito-la-riforma-Gelmini-e-l-Invalsi/389570/

(3) Definizione competenze, abilità, conoscenze secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche
http://www.milano.istruzione.lombardia.it/circ2007/allqeq_879_07.pdf

(1) Don Milani e le Charter School - di Stefano Stefanel – 19 giugno 2013
http://www.pavonerisorse.it/scuolaoggi/charter_school.htm

(2) A chi conviene barare ai test Invalsi? - di Paolo Sestito - 05.06.2012
http://archivio.lavoce.info/articoli/pagina1003106.html

(3) La prova Invalsi di terza media? Un modello da imitare – di Tiziana Pedrizzi – 17 giugno 2013
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20130617163434

http://www.ilsussidiario.net/News/Educazione/2013/6/17/SCUOLA-La-prova-Invalsi-di-terza-media-Un-modello-da-imitare/2/403813/

(4) Invalsi come un Super-Miur – 18 giugno 2013
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20130618205318

(5) Sulla valutazione del sistema scolastico italiano - Anna Angelucci - 3.12.2011
http://www.gildavenezia.it/docs/archivio/2011/dic2011/riflessione-proposta.htm

(6) Chi ha paura della valutazione nelle scuole? – di Paolo Sestito - 12 febbraio 2013
http://www.lavoce.info/chi-ha-paura-della-valutazione-nella-scuola/

(7) I test Invalsi e la presunta paura altrui.
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20130512182413

(8) Regolamento valutazione, prove Invalsi, docenti: il cerchio non si chiude - di Antonella Reffieuna - 8 aprile 2013
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20130408192350

(9) Futuro confuso - di Stefano Stefanel – 14 aprile 2013
http://www.pavonerisorse.it/nuovocorso/futuro_confuso.htm

(10) Helsinki, la scuola perfetta libri gratis e nessun bocciato - di Andrea Tarquini - 3 aprile 2013
http://www.retescuole.net/contenuto?id=20130403161248