Scuola finita, guerra di gavettoni da Il Messaggero, 12.6.2013 ROMA - La scuola è finita: e come da tradizione la guerra d'acqua tra fontane e gavettoni anima le piazze della città. E' così che ormai i ragazzi, tra critiche e consensi, festeggiano la fine di un anno di lezioni. Nella fontana di piazza Mazzini alle undici si sono già dati appuntamento centinaia di ragazzi: arrivano dalle scuole di Prati, ma anche da quelle di centro, Parioli, perché la tradizione a suon di bombe d'acqua va sempre rispettata. E allora via ai tuffi, facendo lo slalom tra pedoni infuriati e automobilisti che perdono tempo e pazienza. Gli irriducibili arrivano organizzati: quest'anno il pezzo forte è un carrello della spesa, indispensabile per lanciarsi e prendere velocità nella vasca della piazza, la cosa più difficile è trasportarlo, confessa il vecchio della comitiva arrivato direttamente dal Mamiani. Gli studenti più giovani sono infarinati che sembrano crocchette, il lancio di gavettoni, schiuma da barba e uova li ha investiti fuori dai licei Talete, Tacito, Tasso, Giulio Cesare, e così sono arrivati a piazza Mazzini, per il grande tuffo, zuppi e contenti. Chi si inventa caroselli, fuori e dentro la fontana, chi aspetta la preda, la ragazza più carina, sul bordo della vasca per costringerla a tuffarsi. L'acqua arriva alle caviglie, ma il divertimento è garantito. Per molti di loro, iniziano così le vacanze, lontano da libri e interrogazioni, per i più grandi, invece, c'è da aspettare ancora qualche settimana, c'è da superare la maturità. |