Il Miur garantisce il pagamento delle ferie
non godute per i precari della scuola

di Lucio Ficara La Tecnica della Scuola 13.6.2013

La questione è stata chiarita nel corso di un incontro fra Ministero e sindacati.

Risolta, con piena soddisfazione da parte di tutti i sindacati della scuola, l’iniziativa volta a trovare le risorse finanziare per potere pagare le ferie non godute dei supplenti brevi e saltuari.

Oggi nel pomeriggio c’è stato un incontro alla Direzione Generale del Bilancio del Miur che ha visto all’ordine del giorno la spinosa e complessa questione del pagamento delle ferie al personale supplente.

In questo incontro, voluto tenacemente da tutte le sigle sindacali, è stato detto che il ministero dell’istruzione ha assegnato alle scuole tutte le risorse finanziarie necessarie per la monetizzazione delle ferie dei supplenti brevi e saltuari. Il Dr. Marco Ugo Filisetti, direttore generale del bilancio del Miur, ha voluto precisare, per una questione di trasparenza e di orientamento dell’Amministrazione, che riguardo al problema monetizzazione delle ferie, sollevato in più scuole di varie regioni italiane, che vengono confermate valide le attuali norme contrattuali per tutte le tipologie di contratto a tempo determinato.

Per cui per l’attuale anno scolastico resta valido il comma 2 dell’art.19 del CCNL scuola che dispone le ferie del personale assunto a tempo determinato.

In tale comma si specifica che le ferie sono proporzionali al servizio prestato. Qualora la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato sia tale da non consentire la fruizione delle ferie maturate, le stesse saranno liquidate al termine dell'anno scolastico e comunque dell'ultimo contratto stipulato nel corso dell'anno scolastico.

La fruizione delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni nel corso dell’anno scolastico non è obbligatoria. Pertanto, per il personale docente a tempo determinato che, durante il rapporto di impiego, non abbia chiesto di fruire delle ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni, si dà luogo al pagamento sostitutivo delle stesse al momento della cessazione del rapporto.

E' quindi del tutto evidente che i precari della scuola hanno pienamente diritto al pagamento delle ferie non godute. A margine dell’incontro con i sindacati e direzione generale bilancio del Miur, il direttore Filisetti ha tenuto a sottolineare, a chiare lettere e senza fraintendimenti, che le ferie saranno retribuite, oltre ai supplenti brevi e saltuari, anche a tutti i supplenti con contratto in scadenza al 30 giugno. Risulta così rafforzata la vigenza del Contratto Collettivo Nazionale e l’entrata in vigore a partire dal 1° settembre 2013 delle norme introdotte dalla legge di stabilità.