maturità Maturità, domani il giorno del quizzone Gli studenti dovranno affrontare il terzo e ultimo scritto. Poi gli orali La Stampa, 23.6.2013 Si avvicina il traguardo per circa mezzo milione di maturandi. Archiviate le prime due prove (entrambe predisposte dal ministero dell’Istruzione), domani gli studenti dovranno affrontare il terzo e ultimo scritto.
Ormai è consuetudine chiamarlo quizzone, ma in realtà la prova
multidisciplinare di domani, messa a punto dalle singole
commissioni, non è un pacchetto di test a cui rispondere mettendo
soltanto crocette nelle caselle giuste: gli studenti potranno,
infatti, trovarsi di fronte un elaborato sintetico oppure veri e
propri quesiti a risposta singola o multipla, problemi scientifici a
soluzione rapida, casi pratici e professionali oppure, secondo gli
indirizzi di studio, la realizzazione di un progetto. In base al regolamento, sia i quesiti sia le materie sulle quali verte devono restare segreti fino all’inizio della prova. Tuttavia si è consolidata la prassi fra le commissioni di anticipare agli studenti le materie che saranno «testate». Secondo una ricerca svolta da Skuola.net, 2 maturandi su 3 già sanno le materie e il 19% afferma di conoscere anche alcune delle domande grazie appunto alla «soffiata» dei prof della commissione. La prova è generalmente strutturata per accertare anche la conoscenza di almeno una lingua straniera, ma questo non è un requisito indispensabile del test, per cui se nella commissione non è presente almeno un insegnante abilitato all’insegnamento della lingua inglese, è possibile a priori escluderne la presenza.
Conclusa la prova di domani, per i candidati rimarrà soltanto lo
scoglio degli orali: dovranno rispondere alle domande, in questo
caso su tutte le materie svolte durante il quinto anno scolastico,
poste dai commissari. |