Scuola digitale/2: da TuttoscuolaNews, n. 592 24.6.2013 Il Miur cerchi il coinvolgimento del maggior numero possibile di imprese e miri a obiettivi di sviluppo in una visione collaborativa per il bene comune quale è il servizio d’istruzione. L’obiettivo è accelerare il processo di generalizzazione della scuola digitale, sfruttando i vantaggi di un obiettivo comune per scuola ed impresa. Solo con una strategia di questo tipo il sistema educativo del nostro paese può rimettersi in corsa per avvicinare i propri standard a quelli della media europea. In questa visione operativa si colloca l’iniziativa Smart Future di Samsung di portare nuovi strumenti didattici nelle scuole per gli studenti di scuole primarie e secondarie dai 6 ai 16 anni. Il fine è quello di favorire la digitalizzazione dell’istruzione, con la realizzazione di classi digitali in circa 300 scuole, dotate gratuitamente di tecnologie interattive. L’iniziativa, di durata triennale, prenderà avvio dal prossimo settembre in sette regioni italiane con l’obiettivo finale “di offrire agli studenti un’istruzione evoluta e allineata agli standard di altri paesi per cogliere nuove opportunità di lavoro alla luce del contesto più competitivo nel quale ci si trova ad operare”. Altro aspetto significativo del progetto sociale promosso da Samsung è la previsione della installazione della rete Wi-fi adeguata in ogni aula. Lungimirante visione o suggestivo miraggio? Noi “tifiamo” per la lungimirante visione. |