L' Invalsi chiede la collaborazione
dei docenti
di Giuseppe Adernò, La
Tecnica della Scuola 22.6.2013
Nel sito dell'Invalsi è disponibile un questionario rivolto ai
docenti delle scuole campione della Prova nazionale 2013. Gli
insegnanti possono esprimere le proprie opinioni sui test e sulle
modalità di somministrazione.
In risposta a quanti ostacolano le prove Invalsi e le ritengono
inutili e dannose per la scuola si registra una positiva azione di
cooperazione che rende i docenti ancora una volta protagonisti
attivi e non semplici esecutori di norme e di pratiche.
Il 17 giugno durante gli esami di stato per le scuole del primo
ciclo si sono svolte le prove Invalsi, tanto temute, specie quando
non è stata approntata la necessaria preparazione di esercizi
pratici di simulazione e solo in qualche caso poco valorizzate .
I ragazzi hanno affrontato la prova con senso di responsabilità e di
impegno anche se alcune espressioni e alcuni quesiti potevano
sembrare poco consoni con l’ordinario della didattica applica nelle
classi. I ragazzini più svegli con intelligenza vivace hanno
conseguito risultati brillanti e nella media generale gli esiti
della prova Invalsi conferma la votazione generale conseguita
nell’arco del triennio.
Nulla di nuovo e nulla di allarmante per cui si debba ancora
protestare e contestare. Positivi i benefici dei dati che
opportunamente studiati consentono di verificare il livello delle
competenze degli studenti delle scuole italiane e come si possa
migliorare se si osservano i risultati degli altri Paesi della
Comunità Europea ed i dati OCSE.
Il coordinatore del Servizio Nazionale di Valutazione , Roberto
Ricci,ha inviato una lettera di ringraziamento ai docenti di
Italiano e Matematica per la collaborazione prestata durante le
prove e tramite la scuola ha inoltrato loro la seguente lettera,
chiedendo la collaborazione nel rispondere ad un questionario
importante per apportare le necessarie modifiche alle procedure.
Gentile Insegnante,
come saprà la classe nella quale ha insegnato nell'a.s. 2012-13 è
stata selezionata per far parte del campione nazionale Prova
Nazionale 2013.
Accanto alla rilevazione vera e propria, nelle classi campione
l'INVALSI anche quest'anno ha deciso di sperimentare un questionario
rivolto agli insegnanti di italiano e di matematica, i due ambiti
disciplinari direttamente coinvolti dalle prove INVALSI.
Il questionario è del tutto anonimo: l'INVALSI non conosce e non
conoscerà il Suo nome ma solo la classe; il Suo dirigente
scolastico, che conoscendoLa Le consegna questa lettera con le
modalità di accesso al questionario, non riceve e non riceverà le
Sue risposte.
Ciò è conforme alla logica delle prove INVALSI che non mirano a
ricollegare i singoli insegnanti ai risultati nelle prove dei loro
alunni al fine di valutarli, direttamente o indirettamente. La
invitiamo pertanto ad esprimere in maniera pienamente libera le Sue
opinioni, anche con riferimento ai contenuti delle prove INVALSI.
Obiettivi dell'indagine sono infatti quelli di: a) raccogliere le
opinioni degli insegnanti sui contenuti delle prove INVALSI e più in
generale sulle attività poste in essere dall'INVALSI; b) conoscere
meglio le caratteristiche dell'attività didattica concretamente
posta in essere nelle scuole, con particolare riferimento
all'insegnamento dell'italiano e della matematica. Tali informazioni
potranno essere utili sia per meglio interpretare i risultati delle
prove INVALSI esistenti, sia per rivedere e adeguare il contenuto
delle prove INVALSI dei prossimi anni.
E’ importante che Lei risponda accuratamente a ciascuna domanda in
modo che le informazioni fornite riflettano esattamente la Sua
situazione e le Sue opinioni. Come detto, il questionario è anonimo
e la Sua identità rimarrà del tutto sconosciuta all'INVALSI che non
divulgherà , neppure al dirigente scolastico o al collegio dei
docenti della Sua scuola, il contenuto delle Sue risposte.
Il questionario sarà on line a partire dal 20 giugno e sarà
disponibile per la compilazione fino al 31 luglio 2013. Scelga un
luogo e un momento adatti per potersi dedicare alla compilazione del
questionario senza subire interruzioni.
Il questionario è stato ideato per essere completato in circa 45
minuti. Per facilitarLe al massimo il compito, alla maggior parte
delle domande potrà rispondere semplicemente facendo clic nel
cerchietto appropriato.
Tenga presente che non vi sono risposte 'giuste' o 'sbagliate': si
senta dunque libera/o di fornire la risposta che ritiene più
opportuna.
Prima di compilare il questionario, se non l'ha già fatto, prenda
visione della prova relativa alla disciplina che insegna (italiano o
matematica) e alla Sua classe somministrata quest'anno, scaricabile
al seguente indirizzo: http://www.invalsi.it/snvpn2013/index.php?action=strum
Potrà accedere al questionario direttamente dal sito dell'INVALSI
all'indirizzo http://www.invalsi.it/snvpn2013/accesso_scuole/index.php
inserendo, nel Modulo 'Questionario insegnante 2013':
- email dell’Istituto
- codice classe ………………
- materia Italiano / Matematica
- password uxpjgdc5
Al fine di tutelare la riservatezza della Sue risposte, l'email e la
password sono provvisorie, pertanto, prima di poter accedere al
questionario, le verrà presentata una schermata nella quale dovrà
modificare email e password.
Riceverà all'indirizzo di posta elettronica da Lei indicato, le
nuove credenziali d'accesso.
Per qualsiasi ulteriore dubbio può chiamare il numero 0694185281 o
scrivere all'indirizzo di posta dedicato: questins@invalsi.it.
La ringraziamo vivamente per la Sua collaborazione.
Roberto Ricci
La richiesta di cooperazione dei docenti di Italiano e Matematica
anche se indirizzata alle “classi campione” potrebbe essere estesa a
tutti docenti e risulta quanto mai necessaria per migliorare il
servizio e l’operatività della prova, esplicitando tutte le
difficoltà che si sono riscontrare nello svolgimento della prova e
di alcuni specifici quesiti.
I docenti non considerino questo servizio un onere aggiuntivo per
cui si potrebbero richiedere compensi aggiuntivi, ma un gesto di
cooperazione alla costruzione e al miglioramento del complesso
edificio della valutazione del sistema scolastico.
Le osservazioni siano dettagliate e specifiche non come spesso
avviene generiche e approssimative.
Si costruisce insieme applicando la politica dei piccoli passi e
questo è un gesto che reclama e sollecita la responsabilità dei
docenti, ancora una volta artefici e protagonisti.
Le garanzie della privacy, e della riservatezza siano di auspicio
per agire con libertà e spontaneità in coerenza con la deontologia
professionale che ricerca il bene degli studenti e la crescita della
scuola nella direzione della migliore qualità.
I tempi disponibili dal 20 giugno al 31 luglio potranno favorire la
compilazione del questionario senza assilli ed in momenti sereni di
riposo e di vacanza,operando sempre per la scuola e per i propri
alunni.