TFA speciali: Cristina Pipitone Cervelliamo, 14.6.2013 Ormai il Miur continua a dirlo attraverso diverse bocche. Che sia vero o sia solo per placare gli animi e le polemiche sul silenzio finora mantenuto sui percorsi dei TFA speciali, sembra proprio che la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sia alle porte.
Nonostante resti il mistero tra i rilievi della Corte dei Conti sui
decreti per l’avvio dei TFA speciali e le risposte e le modifiche
apportate dal Miur, la pubblicazione a breve sembra essere sicura. E
subito dopo si dovrebbe dare il via alla presentazione delle domande
per chi soddisfa i requisiti.
Requisiti che con molta probabilità resteranno invariati, nonostante
le numerose interrogazioni parlamentari presentate sull'argomento. O
almeno, la mancanza di accenni alla questione, non fa ben sperare,
sebbene a gran voce si sia richiesta l’inclusione dell’a.s. 2012/13
per il raggiungimento dei 3 anni di servizio.
Invece fra tutti i resoconti dei sindacati sull' incontro dell’11
giugno al Ministero, solo la FLC CGIL comunica che ci sono
probabilità che venga eliminato il test preliminare, giudicato
descriminatorio da tutti. Test che scaglionerebbe in 3 anni i
partecipanti e il cui esito avrebbe valore per il voto finale di
abilitazione.
E' dato per certo invece che il percorso sarà attivato per tutte le
classi di concorso della secondaria che sono attualmente vigenti,
per l'infanzia e la primaria, per le classi di concorso ITP e le
classi A075 A076.
Il sottosegretario Rossi Doria ha comunque commentato che "nelle
linee programmatiche del signor Ministro è prevista una complessiva
riflessione sulla formazione iniziale e sul reclutamento del
personale scolastico nel corso della quale saranno elaborate le
iniziative più opportune per risolvere gli inconvenienti che
dovessero emergere dall’attivazione del nuovo sistema di formazione
iniziale". |