Riaperti i termini per fare parte
di Reginaldo Palermo La Tecnica della Scuola, 24.1.2013 La decisione del Miur legata soprattutto alle scarse candidature per alcune classi di concorso. Ma le norme della legge di stabilità potrebbero dare il colpo definitivo: stop agli esoneri e compensi dimezzati. Ci sarà comunque tempo fino al 31 gennaio per decidere. Con una nota del 22 gennaio scorso il Ministero comunica di aver riaperto i termini per la presentazione delle domande di inserimento nelle commissioni di concorso in qualità di presidente, commissario e membro aggregato. Per uniformare la procedura su tutto il territorio nazionale, la nota è stata diramata in data 24 gennaio. A partire dalla stessa data e fino al 31 gennaio il personale interessato potrà registrare la propria candidatura utilizzando la piattaforma disponibile nel sito del Ministero. Con la stessa nota il Miur invita i dirigenti scolastici a pubblicizzare adeguatamente la riapertura dei termini anche per “assicurare la più ampia e qualificata risposta, in particolare per quelle classi di concorso per le quali si è registrata una bassa partecipazione nella fase ordinaria di presentazione delle istanze”. La nota ministeriale fa intendere dunque che le candidature fin qui pervenute potrebbe essere insufficienti. Ma è difficile che possa bastare la riapertura dei termini per risolvere la situazione anche perché la legge di stabilità in vigore ha cancellato la possibilità di ottenere l’esonero dal servizio e ha ridotto in modo significativo i compensi previsti per i membri delle commissioni. C’è anzi il rischio che anche chi ha già dato la propria disponibilità l’abbia già ritirata o la ritiri nelle prossime settimane. |