Il programma del Pdl su scuola,
università e ricerca

 La Tecnica della Scuola, 21.1.2013

In coerenza con tutto ciò che durante il suo governo ha realizzato per la scuola, il Pdl continua a rilanciare le sue proposte, fra le più significative segnaliamo l’“autonomia della scuole nella celta dei docenti e degli organici ” e un “buono per favorire la libertà di scelta educativa delle famiglie” che però è inserito sul punto riguardante la famiglia.

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Raddoppio detassazione utili reinvestiti in ricerca

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Credito di imposta automatico sugli investimenti relativi a innovazione di prodotti, processi, organizzazione

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Piena implementazione del Fondo per la concessione di un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo istituito con l’ultima Legge di Stabilità, con particolare riferimento alle PMI

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Prestito d’onore - credito allo studio

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Esenzione fiscale totale sulle borse di studio sia per il beneficiario che per chi le finanzia

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Autonomia delle scuole nella scelta degli insegnanti, negli organici e nella gestione efficiente dell’offerta scolastica e formativa

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Valutazione di scuole, docenti e università al fine di favorire la meritocrazia

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Avvio e sviluppo dell’agenda digitale nella scuola

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Favorire rapporto scuola-impresa anche sostenendo i percorsi di formazione professionale, sul modello delle scuole tecniche tedesche

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Razionalizzare la distribuzione territoriale degli istituti e degli insegnamenti universitari

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Agganciare la distribuzione del fondo di finanziamento ordinario per le università a parametri strutturati di qualità

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Inizio del percorso educativo a 5 anni

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Sviluppo e valorizzazione dell’inglese come lingua di insegnamento nei corsi di laurea

Altri tre punti riguardanti la scuola sono inseriti nella voce che si riferisce agli aiuti alle famiglie

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Piano di sviluppo degli asili nido

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Buono (o credito di imposta) per scuola, università per favorire libertà di scelta educativa delle famiglie

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Rendere totalmente detraibili dall’imponibile fiscale le spese per l’educazione e l’istruzione dei figli