Scuola, il Piemonte boccia
le iscrizioni online

L'assessore Porchietto: "Creerà disparità di trattamento e problemi alle famiglie"

 la Repubblica ed. di Torino, 14.1.2014

"Le iscrizioni on line alle scuole creerà dsparità di trattamento e problemi alle famiglie". Lo dichiara l'assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto. "La scelta del Governo Monti - afferma - creerà disagi per le 7mila800 famiglie che mediamente iscrivono i figli ai percorsi scolastici della formazione e finirà per favorire l'abbandono scolastico". Inoltre le agenzie formative sono state dimenticate dalla disposizione ministeriale. Le agenzie sono "vittime di una disparità di trattamento - secondo Porchietto - Il blocco operato dal Governo Monti alle iscrizioni on-line verso le agenzie formative non può essere letto diversamente visto che la Regione Piemonte ha percorso tutte le strade possibili per far comprendere le conseguenze e i disagi che questa scelta può creare sul territorio locale e nazionale".

Osserva l'assessore che la circolare ministeriale prevede che le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali per tutte le classi iniziali dei corsi di studio di ogni ordine e grado, per l'anno scolastico 2013/2014, vengano effettuate esclusivamente on line, ma la disposizione ometta completamente l'obbligo anche per il sistema della formazione professionale.

"Purtroppo - spiega l'esponente della Giunta piemontese - nonostante l'enfasi con cui sempre si cita nei discorsi l'integrazione fra i sistemi istruzione e formazione professionale il Miur si è dimenticato delle agenzie formative.

Una scelta che porta ad escludere dalla procedura l'iscrizione in un'agenzia formativa".