Scuola, da domani iscrizioni online Gli istituti dovranno offrire un servizio di supporto alle famiglie prive di pc e si ipotizzano code nelle segreterie, soprattutto alle elementari di Sara Grattoggi, la Repubblica di Roma 20.1.2013 Al via da domani le iscrizioni per le scuole di ogni ordine e grado, che per la prima volta per le classi iniziali di ogni ciclo dovranno essere fatte solo online, con l'unica eccezione delle materne. Gli istituti dovranno offrire un servizio di supporto alle famiglie prive di pc e già si temono code nelle segreterie, soprattutto alle elementari. Nelle più multietniche, i presidi si stanno organizzando per aiutare i genitori stranieri con eventuali problemi di traduzione. Nell'istituto Manin dell'Esquilino, dove il 30 per cento circa degli alunni è di origine straniera, la preside Antonietta Corea chiederà il supporto degli insegnanti di informatica del vicino centro territoriale per l'istruzione degli adulti e dei mediatori culturali già presenti a scuola. Al vaglio, se necessario, anche l'ipotesi di tradurre i moduli in cinese, con l'aiuto delle tre associazioni che il pomeriggio già lavorano nella scuola. "Non credo ci saranno problemi, ma vogliamo offrire il miglior servizio possibile" racconta. Le domande si potranno presentare fino al 28 febbraio e il servizio sarà attivo 24 ore su 24. Le famiglie dovranno registrarsi e inviarle attraverso il sistema "Iscrizioni online" sul sito del Miur. Riceveranno in tempo reale, via mail, la conferma dell'avvenuta registrazione e potranno poi seguire sul web l'iter della domanda inoltrata, in caso - ad esempio - non siano disponibili posti nella scuola o per l'indirizzo di prima scelta. Intanto, proseguono alle superiori gli open day per i ragazzi di terza media. Fra le iniziative di orientamento più originali, i corsi di latino e greco gratuiti per neofiti organizzati dall'Albertelli, la mostra guidata dagli studenti all'artistico Ripetta e lo sportello telefonico diretto con gli insegnanti attivato dall'Augusto, per i genitori che non possono staccare dal lavoro. Nei licei più noti della capitale già si teme l'overbooking. Ma da quest'anno, ha avvertito il ministero dell'Istruzione, bisognerà evitare se possibile il sorteggio fra gli iscritti in eccesso. Così, le scuole stanno elaborando nuovi criteri di precedenza: da quello del merito, sulla base dei voti ottenuti alle medie (scelto, ad esempio, dal Virgilio per le classi internazionali e dal Convitto nazionale Vittorio Emanuele II), a quello di prossimità, fino al sorteggio pubblico, opzione su cui si sta orientando il Dante. |