Concorsone, per il Miur
vale anche l'originalità

da Tuttoscuola, 16.1.2013

Nella valutazione delle prove scritte del concorso docenti, che si svolgeranno dall'11 al 21 febbraio prossimi, si terrà conto anche dell'''originalità''. Il ministero dell'Istruzione ha, infatti, varato le ''Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta'' che sarà affrontata da 88.610 candidati che hanno superato la prova preselettiva.

Il numero degli edifici scolastici preventivamente individuati sulla base del numero dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, spiega il Miur, si aggirano tra 300 e 500. Il 25 gennaio p.v. sarà pubblicato l'elenco effettivo per ciascuna regione, delle scuole che saranno individuate dai Direttori degli Uffici scolastici regionali, previo assenso del rispettivo dirigente scolastico, secondo criteri di rotazione per evitare di far subire agli studenti un numero eccessivo di giorni di sospensione delle lezioni.

Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come precisato nell'Avviso che accompagna il calendario delle prove) e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali ''al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato''. A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa.

Ogni commissione, spiega ancora la nota ministeriale, disporrà, per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali ''pertinenza'', ''correttezza linguistica'à', ''completezza'' e ''originalità'', ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ogni commissione inoltre potrà integrare o modificare i criteri proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci.

La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti daranno invece luogo ad una votazione massima pari a trenta. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.

Il tempo a disposizione dei candidati è di due ore e trenta per le prove composte da quattro quesiti e di due ore per le prove composte da tre quesiti. Per tutte le prove sarà consentito l'uso del dizionario della lingua italiana cui si potrà aggiungere, a seconda delle classi di concorso codici e testi di legge non commentati e non annotati, l'uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso, dizionario monolingue non enciclopedico, dizionario bilingue italiano/latino, dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l'uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l'uso della calcolatrice scientifica in alcune classi di concorso. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.