Scuola, 52mila iscrizioni per la 'prima' online.
Qualche disagio. Il Ministero: "Inutile affrettarsi"

Le registrazioni procedono con maggiore velocità dopo i blackout del primo giorno. Profumo: "La situazione si va normalizzando, le famiglie si convincano che non c'è fretta". Ma il numero per ogni giorno dovrà essere molto più alto per garantire tutti gli interessati: 1.700.000

di Salvo Intravaia la Repubblica, 22.1.2013

Dopo l'esordio in salita di ieri, le iscrizioni online all'anno scolastico 2013/2014 procedono con maggiore velocità. Ma siamo ancora lontani dal numero di accessi ottimali che può scongiurare l'empasse del sistema a ridosso della data di chiusura, il 28 febbraio. Alle 13,03 di oggi, secondo quanto puntualmente comunicato dall'ufficio stampa di via Trastevere, sono state inserite 52.501 domande, di cui 36.384 inoltrate al sistema. In mezza giornata, sono state inserite più domande dell'intera giornata di ieri, quando in parecchi momenti il sistema si è inceppato risultando inaccessibile d diverse parti d'Italia.

E dal Ministero continuano gli appelli ad evitare inutili intasamenti della piattaforma perché il tempo per formalizzare l'iscrizione c'è. Già ieri sera, al termine di una giornata da incubo per mamme e papà, il Ministero pubblicava sul proprio sito il seguente "avviso agli utenti": "Si ricorda alle famiglie interessate all'iscrizione online che la procedura rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2013 e che è possibile operare 24 ore su 24, tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica. Si sottolinea che la data di presentazione della domanda di iscrizione on line non rappresenta requisito di priorità nell'accoglimento della stessa da parte della scuola".

E questa mattina, al ritorno da Auschwitz per il viaggio della Memoria, il ministro Francesco Profumo è intervenuto su quanto accaduto ieri per la "prima" delle iscrizioni online. "Il sistema sta funzionando bene. Ma in questi giorni - spiega Profumo - c'è stata una fretta che non ha motivazione perché, non è che chi primo arriva meglio alloggia. Nei prossimi giorni - ha aggiunto - sono certo che il numero di persone che vorranno accedere sarà più regolare, senza picchi e quindi la situazione si normalizzerà". Anche se per parecchie famiglie è stato ancora impossibile effettuare l'iscrizione, la situazione sembra normalizzarsi.

Una protesta arriva ancora dalla Federconsumatori: "Anche oggi forti i disagi per le iscrizioni online. La grande affluenza, perfettamente prevedibile, ha di nuovo mandato in tilt i server del ministero dell'Istruzione. Diverse le segnalazioni di disagi arrivate alla Federconsumatori. Se i disagi registrati ieri dovessero continuare - conclude la nota - molte famiglie potrebbero non riuscire ad effettuare l'iscrizione entro il termine previsto. E' necessario, quindi, che il ministero preveda una proroga per prevenire episodi di sovraffollamento".

Per rientrare nel numero di inserimenti che scongiurino un sovraffollamento del sito www.iscrizioni.istruzione.it entro stasera dovrebbero essere 87mila le domande inoltrate al sistema. Secondo fonti ministeriali, il problema non è tanto nel dimensionamento dei server quanto nell'accesso ai database e per questo gli esperti Oracle stanno cercando una soluzione.

Per migliorare il servizio, si sta anche provvedendo ad un secondo intervento: quello di potenziare la memoria web. Infine, spiegano i tecnici di viale Trastevere l'accesso contemporaneo attraverso versioni vecchie di alcuni browser ha affaticato il sistema più del prevedibile. Il fatto è che il numero di interessati alle iscrizioni con computer e mouse è piuttosto elevato: un milione e 700mila utenti. Le regioni al momento in testa per numero di iscrizioni sono tre: Lombardia, Lazio, Veneto e Piemonte. Al Sud, com'era immaginabile per via della minore diffusione di internet tra le famiglie, il numero di domande caricate è inferiore alla media nazionale.