Il fantadisastro di NoiPA

di Mara Bonitta Sinergie di Scuola, 23.1.2013

Ci ho provato, lo giuro!

Durante un'ora buca mi sono fiondata in Segreteria, per dire che mi sarebbe tanto piaciuto avere un cedolino di stipendio, uno qualsiasi, dato che il funzionario della Banca alla quale ho chiesto il mutuo non mi fa neppure mettere il piede sullo stuoino d'ingresso, se non mi presento con il classico documento che sancisce la mia affidabilità di dipendente statale di ruolo.

Scusi, ho ingenuamente detto all'assistente amministrativa seminascosta dai faldoni ordinatamente classificati in ordine alfabetico, potrebbe stamparmi il cedolino di gennaio?

Gli occhi dell'assistente si sono fatti improvvisamente sottili come quelli di Sharon Stone prima di afferrare il rompighiaccio nascosto sotto il letto.... Si è accreditata al portale? scandisce accertandosi che mi sia chiaro il senso della domanda. Ehm, no... mi pare di no, rispondo con finta nonchalance e soffocato disagio, forse lei può aiutarmi con questa procedura.... Al di là del vetro dello sportello, la S.S. (sono le iniziali dell'attrice, che altro?) mi indirizza un impercettibile cenno di complicità: Venga, venga, entriamo in SIDI... ha il numero di partita?

Partita?!?!, che partita, sono anni che non vado allo stadio!

Il numero di partita, mi spiega con cortesia e una punta di malcelata insofferenza, è quello che trova sul cedolino di stipendio, in alto a destra, ed è quello che va riportato per accedere al sistema.

Mi scusi, rispondo, mentre monta il disagio, ma non ho il cedolino di stipendio, non me lo spediscono più nella mail e proprio per averlo sono qui!

Non importa (avverto che l'insofferenza si sta trasformando in velata compassione), proviamo con il suo numero di codice fiscale.

Sono pronta a questo, e le porgo il tesserino; lo digita sul portale NoiPA del MEF, naturale evoluzione di SPT, che nel corso dell'ultimo decennio la DAG ha messo in campo grazie alle tecnologie che, riesco a leggere a video, “ha assicurato soluzioni e servizi di eccellenza, riconosciuti anche a livello europeo”.

Leggo anche che dovrei essere compresa negli Amministrati, una delle macrocategorie di utenti che il mondo NoiPA definisce come i dipendenti delle PA che per questioni legate alla propria retribuzione usufruiscono di una serie di funzionalità self-service, accessibili online tramite l'area riservata, che consentono a tutti i dipendenti di interagire direttamente con NoiPA (es. accesso al cedolino on-line).

Oh bene, ci siamo, esclamo con sollievo, c'è l'accesso al cedolino on-line tramite una funzionalità self service dell'area riservata! In realtà non ho capito benissimo quello che ho detto, ma neppure il grande Oscar Wilde ci riusciva sempre, quindi non mi preoccupo più di tanto.

Sì, ci siamo, mi conferma l'assistente volonterosa, facciamo il primo login! Ha per caso la CNS? chiede implacabile. La Carta Nazionale dei Servizi, spiega, cogliendo lo smarrimento totale nel mio sguardo. Oh, sì, ce l'ho a casa, le fornisco una pronta ma demenziale risposta.

Ecco, mi sorride ironicamente comprensiva, se ce l'ha a casa, direi che non possiamo utilizzarla adesso, quindi devo identificarla!

Come, identificarmi? Anche se la bocca rimane chiusa, non riesco a reprimere l'inquietante domanda nello sguardo... Insegno in questa scuola da una vita, ho visto passare generazioni di studenti e presidi, il mio fascicolo personale contiene tutti i documenti possibili e immaginabili e tutte le autorizzazioni del caso per gestirli, come privacy esige! Che altro serve? Mi prenderanno le impronte digitali? Dovrò sputare in un contenitore sterile per la ricerca del DNA?