Concorso scuola, ecco dove è
più facile passare (con meno candidati)
di Francesca Milano Il Sole 24 Ore, 11.1.2013
Il concorso della scuola è impossibile? Non per tutti. Molto dipende dalla regione in cui si è deciso di partecipare, e dal numero dei candidati che hanno superato la preselezione. In Calabria, per esempio, un aspirante insegnante su due otterrà la cattedra di italiano, storia e geografia, mentre nella vicina Basilicata ce la farà solo il 14,3% dei candidati.
Stesso discorso per chi vuole diventare un maestro della scuola primaria: per chi parteciperà al concorso in Basilicata ci saranno il 31,3% di probabilità di ottenere il posto, mentre in Sicilia le difficoltà aumentano e avrà una cattedra solo il 5,8% dei partecipanti al concorso.
Aver scelto una regione piuttosto che un'altra incide sul futuro professionale di chi aspira a un posto nella scuola: ottenere una cattedra di "arte e immagine" per esempio sarà molto difficile in Lombardia, dove ce la farà solo lo 0,4% dei candidati. Lo stesso posto in Calabria risulta molto più abbordabile: il 22,7% degli iscritti al concorso riuscirà ad ottenerlo.
I dati statistici, però, devono fare i conti con le regole: il bando
di concorso prevede la possibilità che i candidati partecipino alla
selezione anche per più classi di concorso, ma sempre nella stessa
regione.
In anticipo rispetto alle attese, il ministero ha reso noto il
calendario della prima prova scritta che inaugurerà il concorso vero
e proprio: si parte l'11 febbraio.
Sul Sole 24 Ore di domani, sabato 12 gennaio, l'approfondimento sulle possibilità di ottenere una cattedra e sui licei sportivi, approvati ieri dal Consiglio dei ministri.
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