Iscrizioni on line. Le scuole dovranno
o potranno aiutare i genitori?

da TuttoscuolaNews, n. 570 28.1.2013

Ha destato una certa sorpresa, mista a preoccupazione, nelle segreterie delle scuole la nota prot. n. 253 del 18 gennaio scorso con la quale il Miur ha fornito precisazioni e interpretazioni relative alle iscrizioni scolastiche che dal 21 gennaio, per la prima volta in assoluto, si effettuano esclusivamente on line, anziché mediante il tradizionale modello cartaceo.

La sorpresa e la preoccupazione sono state determinate dal fatto che, mentre la circolare n. 96/2012 sembrava esortare le scuole ad aiutare i genitori nelle procedure di iscrizione, la nota precisa che le scuole ‘dovranno’ offrire un valido servizio di supporto.

Ma c’è di più: la circolare parlava di “servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica”, mentre la nota, invece, parla esplicitamente di possibilità per tutti i genitori, anche se provvisti delle strumentazioni informatiche necessarie, di effettuare le iscrizioni on line presso le scuole. In tal caso, le scuole sono invitate a mettere a disposizione una sala informatizzata con la presenza di personale scolastico che fornirà le opportune delucidazioni ai genitori.

Sala informatizzata (ovviamente con linea adsl)? Personale scolastico a disposizione per fornire delucidazioni? E’ un po’ il libro dei sogni per molte scuole, soprattutto con gli organici del personale amministrativo ridotti all’osso.

Il ministro Profumo forse non conosce bene la situazione delle scuole, ma i funzionari del Miur certamente sì. Non possono, quindi, pensare che basti una semplice nota per fare il miracolo o che l’intervento dell’Ufficio scolastico regionale - come si suggerisce - serva da stellone salva tutto.

Non tocca a noi fornire interpretazione autentica delle note ministeriali, ma crediamo che il senso vero (il buon senso) di quella nota sia da intendere non come una disposizione vincolante, bensì, in presenza di risorse invariate, come esortazione-auspicio a fare. Se potete.