Concorsone scuola, prove scritte:
4 quesiti in due ore e mezza.
Si valuterà anche l'originalità dell'elaborato
di Claudio Tucci
Il Sole 24 Ore, 15.1.2013
Si valuterà anche «l'originalità» negli scritti. È una delle
indicazioni fornite dal ministero dell'Istruzione che poco fa ha
diramato un avviso con le ultime istruzioni per lo svolgimento delle
prove scritte che cominceranno l'11 febbraio, andranno avanti fino
al 21 dello stesso mese e saranno affrontate dagli 88.610 candidati
che hanno superato la preselezione di dicembre scorso.
Precettate 500 scuole
Il numero degli edifici scolastici preventivamente individuati sulla
base del numero dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, si
aggira tra 300 e 500. Il 25 gennaio sarà comunque pubblicato
l'elenco effettivo per ciascuna regione, delle scuole che saranno
individuate dai direttori degli Uffici scolastici regionali, previo
assenso del rispettivo dirigente scolastico, secondo criteri di
rotazione per evitare di far subire agli studenti un numero
eccessivo di giorni di sospensione delle lezioni.
Le prove scritte
Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3) e
verteranno sui programmi disciplinari e sui contenuti trasversali
indicati nel bando «al fine di accertare il possesso dei requisiti
culturali e professionali». A ciascun candidato sarà dato, subito
dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate
prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a
disposizione anche fogli bianchi per eventuali brutte copie che però
non dovranno essere inseriti nel plico da consegnare altermine della
prova.
Criteri di valutazione
Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta,
di criteri definiti a livello nazionale quali "pertinenza",
"correttezza linguistica", "completezza", e come detto,
"l'originalità". Eventualmente potranno essere utilizzati anche
criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari.
Ogni commissione inoltre potrà integrare o modificare i criteri
proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti
apportati. A ogni quesito verrà attribuito un punteggio da zero a
dieci. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi arrivare
a una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre
quesiti a trenta. Superano lo "scritto" coloro che ottengono una
votazione minima pari a 28/40 (4 quesiti) e a 21/30 (3 quesiti). Per
le prove con quattro quesiti il candidato ha a disposizione due ore
e trenta minuti, per quelle con tre quesiti due ore.
Per tutte le prove sarà consentito l'uso del dizionario della lingua
italiana al quale si potranno aggiungere, secondo le classi di
concorso, codici e testi di legge non commentati e non annotati,
riga, squadra, gomma, matita, compasso, dizionario monolingue non
enciclopedico, dizionario bilingue italiano/latino o latino/greco.
Non sarà ammesso l'uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto
salvo l'uso della calcolatrice scientifica in alcune classi di
concorso.