I giovani in “cattedra”: da TuttoscuolaNews, n. 568 14.1.2013 Il Centro Studi Impara Digitale e le 21 scuole associate in rete, l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, Tuttoscuola, la Federazione italiana scuole cattoliche (FIDAE), RCS, il Movimento studenti cattolici, la Zanichelli, il mondo delle imprese ed altri organismi sono impegnati a promuovere e organizzare ad Aprile 2013 il meeting nazionale “ I-students, la scuola digitale vista dagli studenti”. Il titolo è provvisorio perché tra pochi giorni prenderà il via una campagna on line di coinvolgimento delle istituzioni scolastiche che potranno proporre logo e titolo dell’evento da sottoporre ai ragazzi per la scelta finale. Agli studenti delle scuole aderenti all’iniziativa verrà offerta la possibilità di definire le domande da rivolgere a docenti, esperti ed esponenti del mondo del lavoro. Dopo dibattiti su nuove tecnologie, reti ed infrastrutture è giunto il momento di aiutare docenti e studenti a comprendere questa evoluzione sempre più presente e importante nella vita scolastica di tutti i giorni, a parlare lo stesso linguaggio, a interagire nello stesso mondo fisico e virtuale. Dianora Bardi, ideatrice e promotrice della sperimentazione digitale al liceo “Lussana” di Bergamo (alla quale Tuttoscuola ha dedicato nel numero di dicembre un ampio dossier) e incaricata del coordinamento del piano regionale della Lombardia di aggiornamento del personale in servizio, ama buttarsi a corpo vivo in tutte le iniziative in cui studenti e docenti possono incontrarsi per dibattere, per condividere le proprie esperienze. “Ho pensato insieme ad altri esperti - ha sottolineato a margine del seminario di formazione per docenti svoltosi a Rimini lo scorso 11 gennaio - di promuovere I-students, un evento a carattere partecipativo dei ragazzi, per i raga zzi, con i ragazzi”. L’era digitale sta cambiando “le regole del fare scuola, nasce - continua la professoressa Bardi - “l’esigenza di un nuovo modello organizzativo e di sviluppo del sistema educativo … ma troppo spesso scuola e tecnologia parlano linguaggi diversi”. All’evento “ I-students, la scuola digitale vista dagli studenti” si vedranno esempi di didattica digitale, si assisterà ad una positiva competizione tra scuole, si ascolteranno visioni e proposte ma emergerà anche la complessità della materia. Tutto ciò in presenza di una vistosa lacuna di gestione amministrativa delle azioni di sviluppo del piano digitale promosso dal Miur con atto di indirizzo del 3 aprile 2012. |