Concorsone, i dubbi e le attività dei candidati/2

da Tuttoscuola, 2.1.2013

Ci sono poi dubbi più settoriali, per esempio quelli delle classi che dovranno sostenere più di una prova scritta, ossia gli ambiti disciplinari 7 (cl. 36/A e 37/A), 8 (cl. 38/A - 47/A - 49/A) e 4 e 9 (cl. 43/A / 50/A - 51/A - 52/A). A.D. 7 - (cl. 36/A e 37/A). La dizione usata dal bando recita, con riferimento ai rapporti tra le prove, spiega che il superamento della prima prova consente la valutazione di quelle ulteriori. Ora il dilemma è “Faccio la prima e in caso di esito positivo sostengo la seconda (e ho più tempo per studiare), oppure faccio la prima e la seconda a stretto giro di tempo di tempo e solo se passo la prima viene valutata la seconda?”

L’impressione è che sarà vera l’ipotesi più sfavorevole al candidato, che dovrà prepararsi per tutte le prove, faticare su entrambe e vedere valutata la seconda prova solo se sarà riconosciuto come meritevole sulla prima.

Un ulteriore dubbio è se anche questa prova scritta dovrà essere effettuata tramite computer, ma non è dato saperlo. Il bando parla solo di “una serie di quesiti a risposta aperta”, finalizzati “a valutare la padronanza delle competenze professionali nonché delle discipline oggetto di insegnamento”.

Proprio la distinzione tra competenze professionali e discipline oggetto di insegnamento è alla base di fenomeni collaborativi molto interessanti e, ai tempi di Internet, tecnologicamente sostenibili.

Se le materie di insegnamento in linea di massima sono studiate ognuno per conto suo, tramite testi che vanno dai manuali classici a supporti dotati di maggiore agilità e minore precisione, sulle competenze professionali invece, nei forum, si sta verificando un’autentica divisione del lavoro tra i candidati.

Le “Avvertenze generali” (pagine 29 e 30 del bando) contengono infatti la richiesta di conoscenze approfondite di tipo psicologico, pedagogico-didattico, sociale, valutativo, normativo (con riferimento alla scuola) e organizzativo, e sono affrontate con lo studio di volumi piuttosto ponderosi e costosi, editi dalle principali case editrici specializzate.

Orbene, nei forum, ci si sta organizzando spontaneamente affinché ogni membro di un gruppo si prende un argomento del manuale di cui elabora una sintesi e la invia al capogruppo, che, a sua volta, invia tutte le sintesi ricevute a ogni partecipante, che, nelle intenzioni del progetti, si trova così in possesso di un agile compendio per il superamento dell’esame.

Gli esclusi da questi gruppi talvolta si lamentano della chiusura dei medesimi, ma più spesso ne formano di nuovi, con nuove divisioni del lavoro. Insomma, il lavoro collaborativo ai tempi di Internet. In bocca al lupo!