Riordino classi di concorso
rinviate alla prossima legislatura

di Lucio Ficara La Tecnica della Scuola, 12.2.2013

E’ ormai certo che il decreto sulle nuove classi di concorso non si farà adesso e il riordino delle classi di concorso verrà rimandato alla prossima legislatura.

Tirano un sospiro di sollievo centinaia di migliaia di docenti che temevano di finire in soprannumero a causa dell’annunciato riordino delle classi di concorso. I tempi stretti, i problemi tecnici per la composizione degli organici per l’anno scolastico 2013-2014, sono stati i principali motivi di un dietrofront del ministro Profumo che ha pensato di demandare l’approvazione del riordino delle classi di concorso al prossimo ministro della pubblica istruzione. Quindi è ormai certo che il decreto sulle nuove classi di concorso non si farà adesso e verrà rimandato alla prossima legislatura.

La cortina di ferro sindacale si è schierata contro un decreto emanato di tutta fretta ed ha chiesto tempo per riordinare le classi di concorso tramite un regolamento discusso e concordato. Secondo quanto scritto dal quotidiano economico “Italia Oggi”, il ministero dell'istruzione ha preso atto del coro unanime di proteste da parte dei sindacati e degli addetti ai lavori per la troppa celerità imposta da viale Trastevere all'iter di formazione del provvedimento. E alla fine ha deciso di rimandare tutto alla prossima legislatura. Quindi per il prossimo anno scolastico, gli organici verranno fatti sul modello usato per l’anno scolastico 2012-2013. Perciò, dobbiamo attendere una circolare che utilizzerà come accaduto per questo anno scolastico le attuali tabelle di confluenza.

E cioè utilizzando le tabelle predisposte dal ministero dell'istruzione per la gestione degli esuberi. Tabelle che servono ad individuare i criteri di ricollocazione dei docenti rispetto alle discipline, anche se provengono da classi di concorso diverse. Si tratta in sostanza di limitare al minimo i danni degli esuberi e dei soprannumeri , che con il decreto annunciato da Profumo, sarebbero stati devastanti. Quindi anche per il prossimo anno si sentirà parlare di classi di concorso atipiche e di graduatorie incrociate volte a rispettare l’anzianità di servizio.

Per fare un esempio di classe di concorso atipica, parliamo della A049 matematica e fisica e della A047 matematica esistenti entrambe nei licei scientifici, per individuare il perdente posto di queste classi di concorso, bisognerà, visto l’atipicità, incrociare le due graduatorie e verificare chi ha il punteggio più basso, l’ultimo della graduatoria incrociata sarà il perdente posto. Sembra quindi ormai certo che organici e di conseguenza la mobilità, dipendano ancora per un altro anno dalle temporanee tabelle di confluenza e non dal riordino delle classi di concorso fatte per decreto.