Al via Concorsone, candidati 'Fattibile'

Primo giorno delle seconde prove

  dall'ANSA, 13.2.2013

ROMA - "Non so come è andata... l'elettronica comunque era solo una scusa, questa era più una prova di didattica", dice Ivan, 53 anni, ingegnere elettronico con un passato da supplente. "Era burocratese. Sono rimasto deluso: la prova era incentrata sulla didattica e non sulla conoscenza della materia", aggiunge Luca, cassaintegrato. Chi si aspettava una prova di elettronica tipo "esame universitario", come ammette Gianluca, è rimasto "sorpreso" nel trovare "una prova di metodologia". Anche se "fattibile", sottolineano in molti. Questa mattina, primo giorno di seconde prove del concorsone per candidati prof., al liceo scientifico Avogadro di Roma, "erano attesi circa 160 persone per la cattedra di elettronica, ma si è presentato solo un terzo, 59 persone in tutto", racconta un commissario, Roberto Contessi, insegnante dell'Avogadro entrato nel mondo della scuola attraverso il concorso. "In tanti hanno forse preferito non tentare la fortuna", prova a spiegare il commissario, perché "c'era il rischio di non passare la prova e quindi per i precari della scuola scendere in graduatoria". Maurizio, ad esempio, 40 anni, è un professore di elettronica precario, ma vede il concorso come "un'opportunità in più, sempre meglio averla - osserva - se vincessi si risolverebbero tanti problemi". Tra i candidati però ci sono anche tanti professionisti, come Ivan, che ha deciso di tentare il concorso "dopo che con la legge Fornero ho subito una decurtazione del 30% dello stipendio". "Lavoro come professionista, ma ho sempre avuto interesse all'insegnamento - conclude Marco - Tenterò anche le prove per le cattedre di matematica e fisica. Speriamo bene".

Liceo scientifico Avogadro, Roma. La seconda prova per il concorso per insegnanti è cominciata da poco. Ma tra i candidati c'é anche chi "si è iscritto per curiosità, per vedere come era strutturata la prova" e ha già abbandonato la scuola, consegnando il foglio "in bianco". "Potevo partecipare a sette classi di concorso - spiega una candidata - e ho deciso di provare questa, la prima, per vedere come era strutturata. Era fattibile". All'Avogadro si sta tenendo la prova di elettronica, "classe di concorso 034"."Abbiamo aspettato di leggere le domande e poi siamo usciti", racconta Cinzia, ingegnere informatico, diploma di istituto magistrale, che desidererebbe "insegnare alle scuole elementari o tecnologia alle medie". Qualche supplenza alle elementari già la fa ogni tanto. "Partendo da un argomento - racconta Cinzia - ci è stato chiesto di strutturarlo in maniera didattica. E' in sostanza il lavoro che fa un insegnante prima di entrare in classe e di spiegare un argomento agli alunni".

Sono 696 i candidati arrivati a Torino da tutto il Piemonte per le prove scritte del concorsone della scuola. Dopo il rinvio per neve dei primi due scritti al 28 febbraio, per la scuola d'infanzia, e al primo marzo per la primaria, oggi tocca alle discipline giuridico-economiche ed elettronica, al mattino, mentre nel pomeriggio e' la volta di filosofia, psicologia e storia. Il via alle due ore e mezzo di lavoro al Sella-Aalto, l'unico istituto coinvolto oggi, e' scattato poco dopo le 10.

A Perugia sono in programma il 18, 19 e 20 febbraio le prove scritte per il cosiddetto concorsone della scuola pubblica. Quelle che invece erano previste lunedì e ieri ma sono state rinviate per il maltempo slittano, come nel resto d'Italia, al 28 febbraio e al primo marzo. Il 18, 19 e 20 febbraio, con inizio alle 8, si svolgeranno intanto la prova scritta di italiano (presso l'Istituto Itas "Giordano Bruno"), latino (all'Ipsia "Cavour-Marconi") e greco (al "B. Pascal - A. Di Cambio"). "I candidati che hanno superato la prova preselettiva e che, quindi, accederanno alla prova scritta - riferisce Domenica Benedetti, dell'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria - sono 220 per la prova di italiano, 96 per quella di latino e 62 per greco. Ma sono molti i candidati che hanno presentato ricorso e che parteciperanno comunque. Per le prove rinviate, invece, i candidati sono circa 250 per la scuola dell'infanzia (28 febbraio al mattino), 360 per la primaria (primo marzo al mattino) e 207 per la scuola media - educazione tecnica (primo marzo pomeriggio)".