Perché la presenza dei bambini stranieri
nelle classi italiane è un bene per tutti

Tavola rotonda a Roma sulle ragioni per la scuola multiculturale

da Tuttoscuola, 13.2.2013

Vinicio Ongini, nell’elencare le 10 ragioni per la scuola multiculturale - perché la presenza dei bambini stranieri nelle classi italiane è un bene per tutti -, ha scritto, a proposito della prima ragione, la qualità: Perché Torino, che ha tanti “stranieri” nelle sue classi, provenienti da 130 Paesi diversi, ha le scuole migliori d’Italia ? Secondo l’indagine di Tuttoscuola sul sistema di istruzione nazionale, maggio 2011, un’indagine composta da 96 indicatori, Torino è la prima tra le grandi città per la qualità della scuola. E la sua posizione è migliorata, così come quella del Piemonte in generale, rispetto agli esiti dell’indagine sulla qualità della scuola di quattro anni fa. Perché nel Veneto, che ha tanti stranieri nelle sue classi, presenti in modo “diffuso” anche nei piccoli centri, gli alunni ottengono risultati eccellenti nelle prove di italiano e matematica condotte dall’Invalsi, l’Istituto nazionale di valutazione? La presenza degli allievi stranieri non è di per sé un elemento negativo, non abbassa il “livello”, anzi. Lo scrive l’Ufficio scolastico regionale del Veneto in un comunicato del 1 agosto 2011, intitolato “La scuola veneta alla prova. I perché di un risultato d’eccellenza”.

Nel libro di Ongini, “Noi Domani. Scuola, passaporto di cittadinanza in una società multiculturale”, Tullio De Mauro nella presentazione ha scritto tra l’altro “Vinicio Ongini va al concreto e viaggia attraverso le scuole italiane documentando difficoltà, scacchi e successi della scuola multiculturale.

Se un rimprovero si può muovere alla nostra scuola è che non sempre essa è ben consapevole di quanto ha fatto, sa fare e fa per l’intero Paese. Il libro di Ongini, tra gli altri meriti, può essere d’aiuto, può stimolare il giusto orgoglio della nostra scuola pubblica”.

“Noi domani” è occasione di una tavola rotonda a Roma venerdì prossimo presso l’Aula Magna del liceo Mamiani (Viale delle milizie, 30 – metro A – Lepanto).

Nella prima parte interverranno esponenti del mondo sociale e associativo sul tema “La società civile domanda”; nella seconda parte della tavola rotonda interverranno esponenti dei partiti impegnati nella campagna elettorale in “La politica risponde”.