Partiti

Proposte

PD

Pur approvando il provvedimento, abbiamo posto al Governo precise condizioni al fine di migliorare alcuni aspetti importanti del provvedimento. In primo luogo, abbiamo chiesto al Governo di trovare delle
soluzioni che impediscano ingiustificate disparità di trattamento tra chi ha frequentato i TFA ordinari e chi si appresta a frequentare i TFA speciali in modo da evitare che chi sta seguendo il percorso di abilitazione ordinario possa essere scavalcato nelle graduatorie di II fascia (quelle usate dagli istituti scolastici per le supplenze annuali, non quelle provinciali da cui vengono assunti i docenti e presi i supplenti annuali) da chi ha fatto il percorso speciale. Inoltre, abbiamo chiesto che venga riaffermato il valore abilitante dei diplomi magistrali.Infine abbiamo posto come condizione che, ai fini del calcolo dei giorni necessari per accedere ai TFA, si consideri anche l’anno scolastico in corso.Ora la palla passa nelle mani del governo che spero mostri lo stesso senso di responsabilità e lo stesso equilibrio esibito in commissione dai deputati del Pd tenendo conto delle condizioni e delle osservazioni poste
nel parere. Se così non dovesse essere, sono certa che il nuovo Governo saprà correggere tutti gli errori contenuti nel decreto”.

SEL

Abbiamo urgenza di abbattere la dispersione scolastica che in alcune aree del paese supera il 20%. Per questo è necessario introdurre l’obbligo scolastico fino ai 18 anni.

Rivoluzione civile (Ingroia)

 

Movimento 5 stelle

 

Fare per fermare il declino (Giannino)

Per crescere l’Italia ha bisogno di Merito.Al contrario nell’Italia della peggiocrazia accade che 20.000 giovani bravi e impegnati, dopo aver superato una selezione durissima al fine di conseguire l’abilitazione all’insegnamento – TFA – rischiano di vedersi scavalcati da chi una selezione non l’ha mai sostenuta ma vanta il solo merito di essere più anziano.È quel che accade ai 20.000 “tieffini” ordinari, che stanno per subire la più grande sanatoria della storia della scuola, vittime di una politica miope e meschina che affossa il merito e premia la furberia.
Con il voto alle porte i partiti non se la sentono di stare dalla parte dei ventimila promossi piuttosto che da quella dei sindacati e dei novantamila bocciati e così il governo propone un decreto
ministeriale per salvare buona parte degli esclusi e consentire a più di 50000 nuovi abilitati di beneficiare di un’abilitazione d’ufficio.

E ora, lo scempio peggiocratico: un vero colpo di mano a camere sciolte, che rischia di bloccare la scuola per molti anni.

Fare, raccogliendo la richiesta dei 20.000 tieffini ordinari, lancia un appello al Ministro Profumo affinché questo vergognoso provvedimento venga fermato. Il nostro Paese non potrà mai tornare a crescere se si continuerà a calpestare il merito. C’è un’Italia che studia, rispetta le regole, si fa selezionare e che è stufa di essere scavalcata da chi ha non ha mai studiato, non è mai stato valutato ne’ selezionato, aspetta condoni e accumula punti con corsi farsa.

Scelta Civica (Monti)

 

PDL

Il Popolo della Libertà ha deciso di non partecipare alla seduta della Commissione Cultura della Camera dedicata al voto sul TFA speciale perché riteniamo si tratti di un provvedimento ingiusto e del tutto in contrasto con il percorso intrapreso dal Governo Berlusconi”.”Con i TFA istituiti dal ministro Gelmini abbiamo inteso valorizzare la professionalità degli insegnanti e la qualità dell’insegnamento e abbiamo voluto aprire le nostre scuole ai giovani, dopo un serio percorso di formazione.Il TFA speciale, al contrario, è una scelta del ministro Profumo che avrà come unico effetto la mortificazione del merito e l’appesantimento organizzativo delle scuole.

Lasciamo a lui e alle forze politiche che hanno sostenuto questo provvedimento la responsabilità di quello che continuiamo a considerare un gesto miope ed errato”.

Lega Nord

I TFA speciali non sono un condono, come qualcuno ha detto. I Tirocini Formativi attivi (Tfa) speciali ‘creano disparita’ di trattamento per rispondere a una disparità di situazioni. Che senso ha chiedere di fare pratica in classe a persone che già insegnano da anni?In Europa non ci sono gli ostacoli che pone l’Italia all’abilitazione. Nel caso dei Tfa speciali, in particolare, sconcerta che a muoversi contro la loro attivazione sia chi prima lottava per averli; poi – superate le selezioni per i pochi posti a disposizione dell’ordinario (che richiede una macchina organizzativa complessa) – ha cominciato a scagliarsi contro coloro di cui prima si faceva paladino, rendendo palese l’obiettivo: si tratta a tutti gli effetti una guerra tra poveri. Chi ha già le ‘carte’ per partecipare ai prossimi concorsi cerca di impedire che altri accedano a una selezione meritocratica, che potrebbe metterli in difficoltà. Mentre l’interesse comune è nella possibilità di accesso alle prove concorsuali di chiunque abbia capacità, esperienza e predisposizione all’insegnamento.

Fratelli d’Italia (Crosetto, La Russa, Meloni)