Concorso, da lunedì 11 febbraio le prove scritte

da Tuttoscuola, 7.2.2013

Il concorso per reclutare 11.542 insegnanti entra nel vivo. Da lunedì 11 febbraio sono previste le prove scritte, che andranno avanti fino al 21, con sessioni mattutine e pomeridiane.

Ad affrontare le prove gli 88.610 candidati che hanno superato la preselezione, ma non solo. I giudici, infatti, hanno ammesso con riserva un consistente pacchetto di ricorrenti. Ai 500 ammessi dal Tar Lazio la scorsa settimana (su ricorso dell'Anief che aveva contestato la soglia di 35 punti stabilita per poter accedere agli scritti) si è aggiunto, infatti, un gruppo di candidati, sostenuti dal Codacons, i quali, pur privi di abilitazione, avevano sostenuto e superato la preselezione, ma non erano stati convocati per le prove scritte: il Tar del Lazio li ha ora ammessi con riserva. E in questi giorni (forse già domani) - ricorda l'Anief - potrebbe conoscersi la sorte di altri 6.000 ricorrenti.

Tutti dovranno comunque rispondere a quattro quesiti a risposta aperta (tre quesiti nelle classi di concorso dove è prevista una prova di laboratorio). Ogni commissione si avvarrà per la valutazione di criteri definiti a livello nazionale (pertinenza, correttezza linguistica, completezza e originalita'). A ogni quesito verrà attribuito un punteggio da zero a dieci. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi arrivare a una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti a trenta. Superano lo ''scritto'' coloro che ottengono una votazione minima pari a 28/40 (4 quesiti) e a 21/30 (3 quesiti).

In queste ore gli uffici scolastici regionali stanno completando la composizione delle commissioni. Per il reperimento di commissari e presidenti il ministero è stato costretto a una seconda ''chiamata''. il primo febbraio Profumo ha emanato un'ordinanza per consentire ai direttori degli uffici scolastici regionali, in caso di mancanza di aspiranti, di ''nominare direttamente i presidenti e i componenti, assicurando la partecipazione alle commissioni giudicatrici di esperti di comprovata esperienza nelle materie del concorso".