Tfa SPeciale (Pas): inizio corsi.
Problema università statali.
 Miur pensa a quelle private e online

Università private e online per corsi nuovi Pas: la situazione e prezzi iscrizioni

di Marianna Quatraro, Business on line 9.12.2013

Mentre continua il lavoro di pubblicazione dell’elenco degli ammessi ai prossimi Tfa Speciali, lavoro che rischia di far slittare l’avvio dei corsi da gennaio a febbraio o marzo per il lavoro ancora lungo delle regioni per la compilazione, spuntano anche candidati ammessi con riserva con la motivazione 'Ricorso Tar Lazio'.

Questa situazione si è creata soprattutto in Calabria e Umbria, mentre in Piemonte le Università confermano la contrarietà all'attivazione dei corsi per infanzia e primaria, e ci sono, come detto, dubbi per le altre classi di concorso. In Friuli Venezia Giulia sono stati poi pubblicati i Decreti relativi agli esiti delle verifiche degli aspiranti ai percorsi abilitanti speciali (PAS) per i candidati delle classi di concorso con lingua d'insegnamento italiana.

Eventuali reclami dovranno essere inviati entro il 9 dicembre. Intanto, secondo quanto comunicato dall'Anief, il Miur ha confermato l’indisponibilità di molte università ad attivare i Pas per infanzia e primaria, motivo per cui sta valutando l’offerta formativa di alcune università private o telematiche.

Durante un recente incontro con i tecnici del ministero, il sindacato ha ricordato come il legislatore, in tema di corsi riservati abilitanti, ha sempre ritenuto la competenza didattica esercitata in un biennio (360 giorni) come una condizione di per sé sufficiente per conseguire l’abilitazione, e ha sottolineato l’incoerenza della richiesta di un anno di insegnamento specifico (180 giorni) rispetto alla direttiva comunitaria invocata che prevede il mero riconoscimento della professionalità acquisita dopo tre anni di servizio.

Il prezzo da pagare per accedere ai nuovi Tfa Speciali circa 1.500 euro, secondo le prime indicazioni, spese che però potranno essere detraibili.

La stessa Università di Bergamo ha reso noto che sarà possibile la detrazione delle spese sostenute per la frequenza a corsi di istruzione universitaria. In particolare per i corsi di laurea e di laurea magistrale, per i corsi di specializzazione per laureati, per i corsi di dottorato di ricerca, per i master universitari, per i corsi per la formazione iniziale degli insegnanti inclusi Tfa, per i corsi di specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità, Pas, per le spese per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi universitari a numero chiuso, con test di verifica della preparazione.