Quel rito stanco dell’occupazione da Tuttoscuola, 2.12.2013 Intervenendo sabato all'inaugurazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha esortato gli intellettuali ad occuparsi di più della scuola, superando antichi steccati, perché il sistema dell'istruzione non può che essere uno solo e tutto collegato e quindi anche la comunità intellettuale è chiamata a occuparsene di più.” “Anche i partiti devono farlo – ha aggiunto - rispondendo in questo modo all'esigenza di affrontare concretamente i problemi della gente''. Carrozza ha tranquillizzato circa sue eventuali intenzioni riformatrici: voglio perseguire questo obiettivo riattivando un dialogo tra mondi che fino a oggi sono stati troppo separati: lo faremo a partire dalla Costituente della scuola dei prossimi giorni, dove ascolterò proposte e suggerimenti e dove metteremo i temi della scuola, dell'istruzione, della formazione e della ricerca al centro dell'agenda politica del Paese''. Infine, Carrozza ha spiegato che la sua azione di governo sarà caratterizzata ''da tre sfide cruciali: le nuove tecnologie che hanno radicalmente cambiato il modo di insegnare; la formazione degli adulti che deve essere capace di stare al passo con i tempi comprendendo la continua evoluzione del mondo del lavoro; e la ricerca, facendo capire che è fondamentale continuare a investire su di essa, perché non esiste nessuna politica economica efficace senza adeguate risorse per la ricerca scientifica''. |