LA CRONACA

I soldi non bastano per tutti
sorteggiati i supplenti da pagare

E' successo in una scuola di Prato e non sarebbe il solo caso. Lo riferisce il Tirreno. L'istituto aveva solo 5.000 euro per compensare i 18 precari del mese di novembre

 la Repubblica di Firenze, 15.12.2013

I nomi dei supplenti che potranno ricevere il compenso del mese di novembre sono stati estratti a sorte. La preside, infatti, aveva a disposizione solo cinquemila euro che non sarebbero bastati per tutti. E’ accaduto nell’istituto comprensivo di Prato Iva Pacetti, come riferisce oggi il Tirreno, che comprende una scuola dell’infanzia e una elementare.

Su 18 precari che hanno svolto supplenze brevi (insegnanti e personale Ata) sono stati sorteggiati i cinque ‘fortunati’ che avranno lo stipendio: quattro insegnanti e un addetto ai servizi scolastici. Secondo la Uil Scuola, riferisce il quotidiano, non si tratterebbe di un caso isolato perché altri istituti comprensivi e superiori avrebbe esaurito i fondi del Mef da cui dipende il pagamento degli stipendi dei precari per le supplenze brevi. Gli insegnanti di ruolo vengono invece pagati dal Miur, così come i supplenti annuali.

Un episodio analogo era già avvenuto a Grosseto, in un liceo linguistico, nell’aprile scorso: quella volta intervenne la Regione Toscana che anticipò i soldi per i precari.