Sblocco degli scatti 2012 di A.G. La Tecnica della Scuola 12.12.2013 L’Unione degli studenti ammette che il passaggio di 350 milioni di euro potrà ridare fiato alle scuole, facendo partire almeno in parte la contrattazione integrativa e attività di recupero. Ma rimane una misura tampone: l’autonomia didattica vive una situazione drammatica, non si possono intaccare i fondi del Mof.
Per gli studenti, però, questo “travaso” di fondi può essere considerato solo una procedura temporanea, in attesa di trovare i finanziamenti da altri capitoli di spesa. Non può essere di certo la soluzione. "Riconosciamo quanto lo sblocco di questi fondi possa ridare fiato alle nostre scuole, facendo partire almeno in parte la contrattazione integrativa e dunque attività di recupero, approfondimento e in generale una migliore attuazione dell'offerta formativa - dichiara Roberto Campanelli, coordinatore nazionale dell'Uds - , ma ci teniamo a sottolineare quanto si tratti ancora di una misura tampone a fronte della drammatica situazione in cui versano le scuole alle quali è minato sostanzialmente l'esercizio dell'autonomia didattica e organizzativa". La conclusione, sempre per l’Uds, è inevitabile. "Rivendichiamo il ripristino totale dei fondi per il miglioramento dell'offerta formativa e rifiutiamo con forza la proposta dell'uso dei 350 milioni non ancora attribuiti alle scuole per pagare gli scatti di anzianità 2012. Ma gli scatti d'anzianità vanno pagati senza intaccare i fondi Mof", conclude l’associazione studentesca. Sarà esaudito il loro desiderio o rimarrà inevaso? Al momento, visti anche i precedenti, la seconda ipotesi appare più plausibile. |