Nei casi di infortunio a scuola la
responsabilità
ricade solo sul Dirigente scolastico?
di Aldo Domenico Ficara, La
Tecnica della Scuola
7.12.2013
Secondo il parere
della Corte Costituzionale, sentenza n. 19280/2010, nei casi di
infortunio sul luogo di lavoro la responsabilità datoriale si pone
come elemento centrale in caso di mancata adozione delle protezioni
di legge
Di conseguenza nel caso specifico delle scuole, ovvero nei casi in
cui si riscontrino insufficienti livelli di sicurezza (anche se
segnalati), la responsabilità dovrebbe ricadere soprattutto sul
Dirigente scolastico. Inoltre nel caso in cui si verifichino gravi
incidenti sul lavoro, il risarcimento è dovuto non solo al
lavoratore ma anche all'intera famiglia, tutto ciò lo ha stabilito
la Corte di Cassazione (Cassazione 3^ sez. n.19517/2010)
evidenziando che danni di questo genere determinano uno
"sconvolgimento delle abitudini di vita" che incidono anche in
ambito familiare. A tal proposito si precisa che la decisione della
Terza sezione civile (sentenza n.19517/2010) si riferisce alla
condanna ad un risarcimento danni di complessivi 120.000 euro (per
danni non patrimoniali) in favore della moglie e di due figlie di un
dipendente Telecom infortunato, che aveva riportato una invalidità
dell'80%.
In questo caso è stata
confermata la condanna al risarcimento dei danni non patrimoniali
che i giudici di merito avevano accordato alla moglie (60mila euro)
e alle due figlie (30mila euro ciascuna). Tra le altre cose la
Cassazione (che non ha riconosciuto ulteriori danni morali) ha
sottolineato che il danno conseguente all'infortunio è stato fonte
di sconvolgimento delle abitudini di vita di relazione familiare.