Carrozza dà la mano a Renzi: di Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 9.12.2013
Il Ministro: la
leadership è ben definita e possiamo lavorare anche meglio
discutendo su quello che c'è da fare, non vedo l'ora di avere nel
mio partito un interlocutore con cui discutere di scuola, università
e ricerca. Resta però da capire se i due progetti di rilancio – del
nuovo leader del Partito democratico e del responsabile del Miur -
contengono più punti di condivisione o di dissidio. L’esito delle primarie del Pd soddisfa il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza. A margine di un convegno all'università Bocconi di Milano, il responsabile del Miur ritiene che la vittoria netta di Matteo Renzi renderà più forte sia il Governo che il Partito democratico. E rafforzerà anche i progetti nazionali di rilancio della formazione delle nuove generazioni, a tutti i livelli ''Sono molto contenta che le primarie abbiano avuto un grande successo in termini di partecipazione e abbiano dato un esito netto, così non ci sono discussioni'', ha detto il Ministro. ''La leadership è ben definita – ha aggiunto - e quindi possiamo lavorare anche meglio, discutendo su quello che c'è da fare. Io personalmente non vedo l'ora di avere nel mio partito un interlocutore con cui discutere la politica della scuola, università e ricerca''. A chi le chiede se la vittoria di Renzi avrà ripercussioni sul governo, Carrozza risponde: ''no, se giochiamo bene la partita dello scambio e del dialogo fra il partito e il governo. Anzi - conclude - sarà un'opportunità per rafforzare il governo, che avrà alle spalle anche un Pd forte''. Resta ora da capire se le idee di rinnovamento della scuola italiana già più volte espresse dal neo-segretario del Partito democratico collimino con quelle del primo “inquilino” del dicastero di viale Trastevere. O che, perlomeno vi siano punti di condivisione (sulle carriere da realizzare solo per "merito" sembra che già ci siamo...): in tal caso venirsi incontro, soprattutto quando si fa parte dello stesso partito, non sarà complicato. |