Diritto allo studio, “Non c’è più tempo” la Repubblica blog, 4.4.2013 La campagna di Link. Dal servizio mensa ai prestiti. Se studiare diventa un’utopia. I numeri parlano chiaro: per il 2014, il budget del Miur, prevede solo 14 milioni di euro per il diritto allo studio. Mentre quest’anno ne sono stati stanziati 103. La denuncia arriva da Link: “Se la situazione non cambierà immediatamente l’anno prossimo sarà quasi impossibile garantire la copertura delle borse di studio”. E non solo: ripercussioni anche su alloggi e progetti all’estero. Per ostacolare questa deriva, il coordinamento universitario lancia “Non c’è più tempo”, una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica. Si parte da una petizione, con 10 proposte sul diritto di studio: 1. Bando Unico per il diritto allo studio: creazione di un bando unico nazionale che garantisca le medesime prestazioni senza differenze tra Regioni 2. Soglia ISEE: istituzione di un’unica soglia ISEE di € 21.000 e di un importo minimo nazionale della borsa di studio e importi massimi valutati in base al costi della vita locale 3. Posti alloggio e politiche abitative: costruzione di nuovi alloggi universitari, lotta all’evasione fiscale sugli affitti in nero e contratti per studenti a canone ribbassato! 4. Borse di studio e abolizione della figura dell’ “idoneo non beneficiario”: aumento di 350 mln di € del Fondo Nazionale per le borse di studio ed eliminazione della figura dell’“idoneo non beneficiario” senza ulteriori incrementi delle tasse regionali 5. Criteri di merito: nessun inasprimento dei criteri di merito per l’attribuzione della borsa di studio 6. Contributo di mobilità internazionale: aumento dei contributi per la mobilità internazionale per progetti come Erasmus e Leonardo 7. Prestiti: abolizione del prestito d’onore e immediato stanziamento delle risorse del Fondo per il 8. Merito e del progetto DiamogliCredito – Diritto al Futuro sulle borse di studio 9. Mense: costruzione di nuove mense, qualità del servizio e costi accessibili a tutti gli studenti. Tassa Regionale: abolizione della tassa per gli studenti con reddito tra i 21.000 ei 25.000 € e progressività della stessa in base al reddito 10. Osservatorio nazionale DSU: attivazione dell’Osservatorio nazionale e costante monitoraggio del DSU in Italia. Qui il sito di Link. E qui la pagina per firmare la petizione
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