'Larghe intese' anche sull'educazione Tuttoscuola, 29.4.2013 "È stato il mio motto durante la campagna elettorale e non solo, bisogna favorire e garantire l'attività motoria nelle scuole elementari". Questo uno dei primi obiettivi che Josefa Idem intende centrare come nuovo ministro dello Sport. "Quando si parla delle criticità e dei difetti del mondo dello sport, il primo argomento è che manca una cultura sportiva ma questa nasce tra i banchi di scuola e per questo va favorita l'attività motoria", aggiunge ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno. Fa eco al neoministro la responsabile nazionale Scuola del PdL, Elena Centemero, che dichiara: "Concordo il ministro Idem sulla necessità di sviluppare la cultura sportiva già a partire dalle scuole, diffondendo tra i più giovani i valori positivi che la caratterizzano e la consapevolezza dell'importanza dell'attività motoria ai fini di un sano e corretto stile di vita". A questo proposito, la Centemero annuncia di avere ripresentato per questo, all'inizio della legislatura una “proposta di legge volta a promuovere anche in Italia, così come già avviene in altri Paesi europei, forme di associazionismo scolastico che agevolino la diffusione dell'attività sportiva, dando origine a una sorta di scambio tra istituzioni scolastiche che consenta ad ogni studente, a prescindere dalla scuola frequentata, di usufruire delle attrezzature sportive di altri istituti". "Affinché questo possa realizzarsi, la proposta – conclude - prevede l'istituzione di un'Unione nazionale dei centri sportivi scolastici diretta a organizzare in maniera organica l'attività sportiva nelle scuole e coordinare e valorizzare il potenziale educativo dei centri stessi". |