In Florida tornano le bacchettate,
di Pasquale Almirante La Tecnica della Scuola, 26.4.2013 Nella contea di Marion, nella Florida, bacchettate sulle mani per i bambini delle elementari particolarmente discoli. Occorre però il consenso sulla base di un Codice di comportamento. Lo racconta Panorama Immediato il paragone con le scuole della Corea dove le pene corporali, di tradizione gesuita in Italia, hanno fatto innalzare la preparazione degli alunni, mentre in Usa si tenta un similare esperimento contro i bambini che, se violano le severe regole della scuola di Marion, potranno essere sottoposti a bacchettate sulle mani. I docenti ci tengono a sottolineare che non sarà permessa più di una bacchettata a semestre e che la punizione dovrà avvenire lontano da occhi di testimoni, per evitare l'umiliazione (ulteriore) del bambino. A tal uopo, e per confermare la volontà "educatrice" della scuola, è stato pure redatto un codice comportamentale in base al quale però le pene corporali saranno utilizzate solo previa autorizzazione del padre, mentre non si capisce il ruolo dell’insegnante, né se sono obbligati a dare scudisciate o se sarà assunto, magari a tempo parziale o come supplente, una sorta di addetto alla bisogna, armato di bacchetta, o altro arnese, e col classico cappuccio da “boia” per coprire il volto e pure le sue emozioni. Il preside della scuola elementare difende la decisione del suo istituto, dichiarando che è necessario arginare la violenza incontrollata di alcuni bambini. Ma sembra pure che tale proposta col tempo possa passera anche alle superiori, ma qui le cose si potrebbero complicare perchè gli alunni potrebbero reagire con più violenza e magari fare il cappotto, kaputt, ai professori. Scatenati gli psicologi, la maggioranza dei quali ha duramente condannato la decisione della scuola di Marion, sottolineando che un simile salto indietro nel tempo instillerà nei bambini il terrore dei loro insegnanti, compromettendo e rendendo traumatica e difficile la loro esperienza scolastica. In più, la scuola della Florida va contro le stesse indicazioni del governatore dello Stato, Charlie Crist, che poco tempo fa ha emesso una circolare in cui si chiede di rivedere il "pacchetto" delle sanzioni per gli studenti ogni tre anni e chiede esplicitamente di evitare le punizioni corporali. Ma dalla piccola contea della Florida fanno orecchie da mercante. Il nuovo anno scolastico per i bambini di Marion sarà forse a base di ginocchia sui ceci e bacchettate sulle mani. |